Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] superiore della guerra interalleata, nuovo passo lungo la via dell’unità di comando.
Fronti minori
Nel settore balcanico il solo avvenimento importante sul piano strategico fu l’entrata in guerra della Grecia a fianco delle forze dell’Intesa il ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] ben visibile anche in Cecoslovacchia, ma i fautori della strategia graduale (Valtr Komarek si dimise da ministro dell'Economia nata una serie di partiti, dopo un'iniziale unità del fronte democratico, espressa dal Forum Civico, e dopo la separazione ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] e il terrore poliziesco venne allentato. I principali problemi di fronte ai quali si trovò la nuova leadership furono di carattere l’influenza sovietica nel Medio Oriente e in altri settori strategici: nel Corno d’Africa, in Angola e Mozambico. La ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] che Truman ebbero a che fare con un tipo di problemi strategici ben noto da circa mezzo secolo. Stalin, sfruttando il caos costruzione di un sistema di accordi di sicurezza lungo le frontiere dell'Unione Sovietica e della Cina comunista, al fine ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] 'acciaio) nel referendum contro il piano Young (1929) e nel fronte di Harzburg (ottobre 1931) non fu disgiunta da un'accorta salvaguardia inferiore a quella inglese già dal 1939. La strategia tedesca ne risultò costretta al Blitzkrieg (guerra-lampo); ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] difesa fondato essenzialmente sui missili nucleari e i bombardieri strategici con base negli Stati Uniti, e quindi del nel Vietnam, di non essere in grado di far fronte ai propri impegni internazionali. Sembra dunque delinearsi il singolare fenomeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] declinanti sorti della guerra, mentre le forniture di materiali strategici e le fonti di energia si erano inaridite prima e L6 di scarsissima efficienza. In tutto 3.705 blindati, a fronte di 20.000 carri tedeschi, 24.000 russi, 29.500 americani ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] , nel periodo tra le due guerre, la speranza di molti ufficiali superiori.
Il vecchio mondo
Su diversi fronti tecnologici, gli esperti di strategia e i teorici speravano di riuscire a sfruttare la lezione della Grande guerra e le prospettive aperte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] stanziando per il CNR appena 300 milioni per il 1948 (a fronte dei 500 richiesti dal presidente dell’ente) e ancora 540 milioni dei leader di importanti finanziamenti per progetti strategici lanciati a livello ministeriale, sono state sempre ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...