ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] (24, 17-19; 22-23); S. Pietro assiso all'interno di una struttura schematica che rappresenta la città di Roma, nel frontespizio alla storia dei papi.Per quanto l'opinione espressa da Bober (1973) - secondo il quale il Liber floridus deve essere ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] G. Petraglione,Un'edizione ufficiale di storici milanesi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXII (1905), pp. 174 s.; G. Boffito,Frontespizi incisi nel libro ital. del seicento, Firenze 1922, p. 27; M. Donà,La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700 ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] ha nome di tipografo, ma i caratteri e la xilografia architettonica con veduta di Firenze e stemma mediceo che sta sul frontespizio (che è quella caratteristica usata dal Torrentino e che si vuole sia stata disegnata da Giorgio Vasari) ne indicano ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] 'ordine degli elementi come fattore di omogeneità. Contemporaneamente viene abbandonata la filosofia della trascrizione fedele del frontespizio per affermare il principio della scelta e dell'ordine fisso degli elementi. Qualche residuo dell'ideologia ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e del Cuper. Anzi - gli diceva quest'ultimo - lo preferiva al Magliabechi, che non conosceva, con tutto il rispetto, che il frontespizio dei libri: "vous n'aimez pas l'écorce, mais la mouëlle". Ma la nomina formale da parte del granduca non c'era ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] (Hermann, 1900, p. 266). Nel 1476 rese conto dettagliatamente delle spese per la scrittura e miniatura di iniziali e di un frontespizio di un libro di Inni per la cappella di Ercole I, iniziato nel 1474, saldato l'8 giugno dello stesso anno (ibid ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] copto-arabo (1761-62), in due volumi, e un Rituale nella stessa lingua (1763), dei quali rimangono le prove dei frontespizi, probabilmente incisi in legno. Il periodo romano fu decisivo per l'orientamento del B. quale incisore di caratteri e per il ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] con le quali iniziano i testi. Le carte non hanno cifratura; il registro è continuo per tutte le sei parti. Con frontespizio analogo ai precedenti, ma con figura al verso tutto diversa (grande veduta di Bologna con l'epigrafe: "Bononia mater studior ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] J. J. Fugger von Kirchberg, nuovamente edita nel 1574 con le didascalie tradotte in latino (e per cui una tavola di frontespizio datata 1578, della Bibl. Marucelliana, fa presupporre l'intento di una posteriore edizione) e le carte da invenzione o da ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] la necessità di portare a conoscenza di potenziali lettori la notizia dell’edizione e contemporaneamente si afferma l’uso del frontespizio con autore, titolo e anno di stampa. Appaiono i primi cataloghi commerciali come quelli di A. Manuzio a Venezia ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...