MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] questo il primo caso in cui la responsabilità del M. e il suo ruolo di curatore editoriale acquisiscono evidenza nel frontespizio.
Il 24 marzo 1646, in nome e per conto degli Eredi Dozza, il M. acquistò la ricca attrezzatura tipografica del ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] et artium.
Piuttosto che una marca tipografica, come sembra ritenere il Bresciano, la silografia che si trova sul frontespizio del Dialogo del Massonio può essere considerata uno stemma della città: raffigura un'aquila ad ali spiegate, reggente con ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] del XV secolo. Le edizioni De Silva (che non riportavano, come era d'obbligo, le date dell'era fascista sul frontespizio) pubblicarono nel 1943-1944 il saggio di Salvatorelli, Leggenda e realtà di Napoleone, La Germania della De Staël, I maestri ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] a firme prestigiose del giornalismo nazionale; particolarmente assidua fu la presenza degli animatori del gruppo fiorentino legato a Il Frontespizio: P. Bargellini, A. Hermet, F. Casnati, N. Lisi, C. Bo, G. De Luca. La politica dell'equilibrio e ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] ne allestirono una pregevolissima nuova edizione in 12°, in elegante e nitido carattere minuto romano, finemente ornata sul frontespizio da incisioni in legno, e con l'aggiunta finale delle Stanze a Lodovico Ariosto di Luigi Gonzaga detto Rodomonte ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] nitidi, recano incisa l'impresa editoriale raffigurante il sole che spande benefici raggi sopra un giardino fiorito. Il frontespizio del primo volume è arricchito da un'incisione raffigurante un paesaggio con una cascata, che rappresenta la scienza ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] raffigurante s. Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle Historiae novae ac Veteres di Andrea Assaraco (1516), con una vignetta raffigurante la Fede in compagnia di Giunone ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] durò quattro anni, le Vite di G. Vasari, in una nuova edizione dopo quella del Torrentino del 1550. Il frontespizio inciso dell'opera, inserito in una cornice architettonica, è un'allegoria del giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] l’aumento delle tirature, il libro tipografico si dota di una nuova veste esterna (segnata dall’apparizione del frontespizio e dall’anticipazione al momento della vendita della legatura, prima affidata per lo più all’acquirente), atta a garantirgli ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] di Giovanni fu tuttavia quella di incisore, per la quale viene quasi sempre menzionato: alla sua mano risalgono il frontespizio e le 10 xilografie raffiguranti emblemi che illustrano il testo dell'abate O. Pandolfini De' concetti figurati davidici ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...