VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] in modo tanto delicato quanto fatuo. Nel Gioacchino tra i pastori (c. 2v) il miniatore può aver tratto ispirazione dal frontespizio dipinto da Simone Martini nel Virgilio di Petrarca (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P.10.27, già A.49 inf.), potendone ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] o del destinatario dell'opera; ne fa fede Marziale (Epigrammi, 14, 186), alludendo a un codice di Virgilio con un frontespizio che non doveva essere troppo diverso dal busto clipeato di Terenzio nella copia carolingia scritta da Hrodegarius e miniata ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] seguirono tra l'altro: nel 1582, sotto il patrocinio di Marzio Milesi i Vasa exacte celata, in dieci tavole più il frontespizio (con data errata 1702), traduzione dei "vasi d'oro contrafatti", sulla facciata di palazzo Milesi, di cui parla il Vasari ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e in particolare sulla sua classificazione tripartita in musica mundana, musica humana e musica instrumentalis, riprodotta anche sul frontespizio del Magnus liber organi di Notre-Dame di Parigi, dell'inizio del sec. 13° (Firenze, Laur., Plut. 29 ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] benedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del frontespizio del libro di Michele Del Giudice, Palermo magnifico nelle feste di s. Rosalia, un esemplare del quale è conservato a ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] Albert Museum) fu scelto come campione d'intaglio fiorentino dal South Kensington Museum di Londra (L'arte in Italia, III [1871], frontespizio).
Il 9 nov. 1868 il F. fece parte del comitato direttivo che decretò l'apertura a Firenze della Scuola per ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] .
Nel 1756 il C. fornì il disegno all'incisore Giovanni Fabbri per il ritratto del Beato Angiolino Carmelitano che figurò nel frontespizio della vita del beato stampata a Roma nel 1759 (Richa); nel 1763 realizzò il "sepolcro" in S. Maria delle Grazie ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] suo maestro e Bartolomeo San Vito e si rifacesse al loro stile. Riguardo alle opere Ruysschaert attribuisce a G. il frontespizio del Plinio (Naturalis historia, ms. 691 della Biblioteca universitaria di Valenza) posteriore al 1487 e il Biondo Flavio ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] cui il pittore si era mosso da Roma resta nel vago, appoggiata solo all'assai generico manierismo dell'incisione del frontespizio della sua traduzione del Vignola (1593) e ai caratteri propri al suo compagno di ingaggio, il Cincinnato, portatore di ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] prove giovanili di Filippo Iuvarra, le punte più alte della produzione incisoria messinese del Settecento.
Si vedano in particolare il frontespizio e i sette rami incisi nel 1716 - solo alcuni siglati da Antonio, tutti gli altri firmati dal F. - per ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...