CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] anni, quindi nato nel 1556 o 1557. La recente identificazione (Askew, 1978, p. 282 n. 87) dell'incisione di frontespizio del De origine seraphicae religionis Franciscanae di fra' Francesco Gonzaga (Romae, D. Basae, 1587), per la quale il C. diede ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] dalle sue numerose rielaborazioni (Gauthier-Walter, 1991).Il ciclo di Adamo ed Eva appare isolato per la prima volta nei frontespizi delle bibbie miniate a Tours nel secondo quarto del sec. 9° (Parigi, BN, lat. 1, c. 10v; Bamberga, Staatsbibl., Bibl ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] , cod. 28.12, cc. 49v, 59r, 64r), citate nel primo pagamento effettuato a G. in data 16 febbr. 1470, e i frontespizi con la Resurrezione, la Processione del Corpus Domini e la Pentecoste (cc. 2r, 100v, 132r) nel Graduale segnato 23.8, pagati nel 1473 ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] , Bisi ed altri artisti…previsto in 100 tavole, che non andò oltre la pubblicazione del primo fascicolo (1827-28) con frontespizio e cinque vedute. Tra gli artisti di cui la stamperia Elena litografò opere risultano, oltre a F. Hayez e G. Migliara ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] 'unica incisione databile con una certa sicurezza è quella con S.Tommaso d'Aquino davanti al Crocifisso, che fa da frontespizio all'opera spuria di s. Tommaso De modo confitendi de puritate conscientiae pubblicata a Firenze nel 1512, ma dalla maggior ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] -A. E. Brinckmann, F. Juvarra, I, Torino 1937, p. 48, tavv. 198-202; Viale, p. 46).
L'iconografia del frontespizio dell'album è ugualmente di chiara derivazione romana. Si riallaccia a quello dell'Opus architectonicum del Borromini, pubblicato nel ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] 1792. Il suo capolavoro fu, sempre secondo Moschini, il ritratto di Cosimo I de' Medici, da un disegno di G. Longhi, pubblicato come frontespizio dell'Elogio e ritratto di Cosimo de' Medici, di G.G. Bottari e pubblicato a Padova nel 1819 a cura di A ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] il catafalco funebre dell'imperatore Francesco I granduca di Toscana eretto nel duomo di Firenze da Giuseppe Ruggieri; nel 1767 il frontespizio di una Vita di s. Serafino, pubblicata simultaneamente a Roma e a Firenze; nel 1779 I ciarlatani di G. D ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di Gesù fanciullo dal Tempio o Sacra Famiglia (firmato e datato 1342; Liverpool, Walker Art Gallery), e il frontespizio miniato con l'Allegoria virgiliana di un codice appartenuto a Petrarca (Milano, Biblioteca Ambrosiana). Lontane dall'astrattezza ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] , detto paradiso, delle prime basiliche). Nella miniatura carolingia, la f., assimilata a un tempietto, fa da frontespizio ai Vangeli (Evangeliario di Godescalco, Parigi, Bibliothèque Nationale). Una connessione con lo Spirito Santo è espressa dall ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...