BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] con le quali iniziano i testi. Le carte non hanno cifratura; il registro è continuo per tutte le sei parti. Con frontespizio analogo ai precedenti, ma con figura al verso tutto diversa (grande veduta di Bologna con l'epigrafe: "Bononia mater studior ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] J. J. Fugger von Kirchberg, nuovamente edita nel 1574 con le didascalie tradotte in latino (e per cui una tavola di frontespizio datata 1578, della Bibl. Marucelliana, fa presupporre l'intento di una posteriore edizione) e le carte da invenzione o da ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] uscì a Vicenza una serie di sette tavole con giochi e feste popolari venete (finora nota in un esemplare senza frontespizio nella raccolta del Castello sforzesco di Milano) e nel 1642 fu stampato, forse a Venezia, il Carnevale italiano mascherato con ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] "ringiovanimento" della precedente pubblicata dal solo Cesano, in Pesaro nel 1556, alla quale è stato sostituito il frontespizio. La società pubblicò anche nel 1561 le Osservazioni sulla volgar lingua di Lodovico Dolce, ampliamento del testo stampato ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] iniziali incise e xilografie, il cui uso era stato piuttosto raro nella produzione libraria dei Britannico.
Infatti, solo nel frontespizio degli statuti di Brescia del 1490 appare uno stemma della città a piena pagina, racchiuso entro una cornice che ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] assai decorose; alcune opere di carattere liturgico (ma anche fogli volanti) sono stampate in rosso e nero; pochissimi i frontespizi incisi. Di privilegi e statuti si conoscono esemplari in pergamena, ma se ne hanno anche dell'Eustazio e perfino dei ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] "un vero monumento d'arte grafica" (p. 83). Molti altri libri sono ricchi di tavole e incisioni, moltissimi hanno il frontespizio in rosso e nero. Tra le grandi edizioni in più volumi si incontrano testi di storia (G.V. Lucchesini, Historiarum sui ...
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BRAIDA, Antonio
Alfredo Cioni
Di questo tipografo si hanno scarsissime notizie; appare da documenti di Recanati che quella comunità votò nel 1604 un sussidio di 20 scudi a favore del B. veneziano, perché [...] della Lumaca dove si prova ch'ella sia maestra della vita humana, "In Ricanati. M.DC.VII. Appresso Antonio Braida". Il frontespizio reca una bella bordura incisa in rame a figure, fregi e il motto: "Purgat ravim"; un ritratto dell'autore e curiose ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] e di aderenza alle sette proscritte negli Stati di Modena, con falso luogo di stampa (Madrid), ma con il suo nome sul frontespizio.
Il libro fu ripubblicato quasi vent’anni dopo la sua morte a Roma nel 1897 in una celebre edizione curata per la ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] Libro devoto), del quale l'Azzoguidi aveva data la prima edizione nel 1475. Licenziato l'8 maggio 1500, ha sul frontespizio - a grandezza di pagina - l'immagine del corpo della santa, come vedevasi mummificato e paludato nelle vesti monacali nella ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...