CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] di cui intendeva servirsi per pubblicare una storia dell'origine e dei progressi della stampa, riccamente illustrata da incisioni riproducenti il frontespizio e l'ultima pagina di molte edizioni di valore ma l'opera non vide mai la luce.
Il C. morì a ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] anche un corsivo. Moltissime delle edizioni stampate da lui recano incisioni xilografiche: notevole quella a piena pagina del frontespizio del Conflato, per la stampa del quale impiegò anche tre serie di lettere xilografiche, fra le quali, oltre ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] con cadenza settimanale dal 1887 al 1894; nel tentativo di accreditare una continuità con il vecchio periodico pose sul frontespizio del primo fascicolo l'indicazione dell'annata CXXXII.
Qui, come già nelle Curiosità, presentate come un vademecum per ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] su un delfino, con una vela spiegata e il motto "Nihil sine me" racchiuso in un cerchio. Essa compare per esempio nel frontespizio del dialogo di E. Puteanus (H. van der Putte), Il noniano, impresso da Pandolfo nel 1603. Il titolo di stampatori regi ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sono datate 30 ag. 1750 e il suo nome accademico fu quello di Riposato. Da allora il L. si qualificò sempre sul frontespizio delle sue opere come accademico Colombario, e poi anche come socio dell'Accademia di Udine, nella quale fu invitato a entrare ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] l’aumento delle tirature, il libro tipografico si dota di una nuova veste esterna (segnata dall’apparizione del frontespizio e dall’anticipazione al momento della vendita della legatura, prima affidata per lo più all’acquirente), atta a garantirgli ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio incisi con gusto classicheggiante dallo Scattaglia e dall'Alessandri. Tipograficamente corrette, rappresentano un esempio del buon gusto e ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] de Orta, Due libri dell'historia dei semplici, aromati et altre cose, che ha una marca tipografica dell'editore sul frontespizio identica a quella usata nel De sanguinis missione libri tres, Venetiis 1570, già assegnato a Comin. Ma ciò non significa ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] il testo. I caratteri usati a Roma, tondi e corsivi, sono mediocri e pure assai rozze sono le xilografie che appaiono nei frontespizi; bella invece la sua serie di iniziali, pur di tipo assai usuale, a fondo nero con bianchi girari. Impiegò a Perugia ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] degli scaffali e dal motto senechiano "Non refert quam multos sed quam bonos habeas" (cfr. la sua raffigurazione nel frontespizio del Catalogodella libreria..., edito nel 1747), era stata danneggiata da un incendio; l'anno appresso il C. compì un ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...