(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] , pubblicato a Parigi nel 1802 (cui seguì un Supplément nel 1804). Il contenuto era così indicato nel frontespizio: "1. Spiegazione dei principali termini relativi alla Bibliografia, all'arte tipografica, alla Diplomatica, alle lingue, agli Archivi ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] delle Bucoliche di Virgilio del 1555, che nell'ultima pagina reca la data di Brescia e il nome dei B., nel frontespizio porta invece la marca tipografica e il motto dei Grifi con l'unica parola "griphium". Da allora sempre più frequenti appaiono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] le spese di pubblicazione; Galilei affiancò al proprio nome il titolo di linceo e l’emblema della lince campeggia sul frontespizio; le tre lettere di cui si compone l’opera sono indirizzate a Marco Welser, influente banchiere di Augusta, nonché socio ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] tratte da un antichissimo codice (1807-13) e molte altre edizioni che, per ragioni di censura, recavano sul frontespizio come falso luogo di stampa Londra e alcune volte anche un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] Otino de Luna il trattato: Thomas Aquinas, Expositio super libros Posteriorum et de Interpretatione Aristotelis, dove nel frontespizio è chiaramente segnato il nome e la professione del committente: "impensa egregii viri domini Alexandri Calcedonii ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] .
Del 1585 si ha una edizione della Gerusalemme liberata con i cinque canti aggiunti da Camillo Camilli che ha sul frontespizio la dichiarazione editoriale: "In Ferrara, appresso Simon Vasalini. 1585" Ma in fine si legge: "In Ferrara appresso G. C ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] nel 1476 a Venezia in latino e in volgare da Bernard Maler, Erhard Ratdolt e Peter Löslein, con il primo frontespizio a stampa. Ebbero tuttavia un grande successo anche i prognostici compilati spesso in lingua volgare per un pubblico più vasto e ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] a Roma e a Venezia nella seconda metà del XVI secolo.
Il suo nome emerge per la prima volta dai colophon e dai frontespizi di edizioni romane del 1552, stampate per i tipi dei fratelli Valerio e Luigi Dorico e della tipografia camerale di A. Blado. ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] per il B. nel 1617. L'edizione è tra le più notevoli prodotte in Milano durante il sec. XVII; ha un bel frontespizio, due ritratti e trentotto tavole incise in rame da Cesare Bassano su disegni di Carlo Antonio Proccaccini. Ma ancor più di questa ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] 1792. Per ignoranza del lavoro del B., o perché tratto in inganno dalla diversità del titolo, lo Hardt aggiunse nel frontespizio: primum graece et latine editum.
Il B. copiò infine e tradusse in latino un altro codice greco della Biblioteca Bavarese ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...