VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nel sec. 14° - tra cui quello di Parigi (BN, éthiop. 32) e quello del monastero di Dabra Macar, nel Tigrè - i cui frontespizi, ornati da una sequenza di scene rappresentanti la Crocifissione con l'Agnus Dei, le Pie donne al sepolcro e l'Ascensione ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] medievale il rotolo normalmente non è illustrato o - nel caso di rotoli greci - mostra una decorazione assai scarna, limitata al frontespizio o alle lettere iniziali o a qualche motivo ornamentale lungo i margini. Di fronte all'ampia, tutta originale ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] sive expeditissima ad quamcunque de re qualibet orationem datis e tanta copia scriptoribus via" (come recita un abbozzo di frontespizio, ibid., 3, c. 3r) è una sterminata raccolta enciclopedica (ibid., 3-24). Pensata come un sussidio per esposizioni ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] d. Andrea cardinal Gioannetti arcivescovo di Bologna dirette al dilettissimo suo popolo). Già il motto del frontespizio ("Dissolve colligationes impietatis") si collegava all'idea del complotto anticattolico, uno dei cardini del pensiero reazionario ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , ed un'edizione corretta degli Scriptores Historiae Augustae. Alla fine del libro stampò il discorso che nel frontespizio porta il titolo "Heliogabali principis ad meretrices elegantissima oratio non ante impressa", scritta da Leonardo Bruni, come ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Paolo IV. Ciò permise una nuova edizione, nel 1564, cui furono tolti il Prologo e i Prolegomena e cambiato il frontespizio, in modo che non potesse essere confusa con la Vulgata. Ugualmente postume, a opera di Benedetto Guidi, furono stampate diverse ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] in casa sua e vi fece venire uno stampatore. Alcuni esemplari recano l'insegna dell'istrice e la data del 1699, altri hanno frontespizio diverso e come data il 1702, ma si tratta della stessa edizione.
Il lavoro del F. incontrò grande fortuna ai suoi ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] scriba o di artista. Pochi sono invece gli elementi costanti tra le diverse edizioni: alcune presentano in ciascun volume un frontespizio con la rappresentazione, per file sovrapposte, di tutti i santi le cui vite sono raccolte in quel tomo; in altri ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] che pensa a una pubblicazione postuma) desta qualche perplessità, non tanto per la non perfetta coincidenza del nome del frontespizio con quello del G., quanto piuttosto per il fatto che, nella dedica "Al serenissimo prencipe et eccelso Consiglio di ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] . Pur con queste manchevolezze, l'edizione ebbe un certo credito; le copie invendute furono rimesse sul mercato con un nuovo frontespizio da V. Benacci a Bologna nel 1620, spacciandole per una nuova edizione, che come tale fu utilizzata fino a che ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...