Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] , detto paradiso, delle prime basiliche). Nella miniatura carolingia, la f., assimilata a un tempietto, fa da frontespizio ai Vangeli (Evangeliario di Godescalco, Parigi, Bibliothèque Nationale). Una connessione con lo Spirito Santo è espressa dall ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] dei lessicografi che lo avevano preceduto, Pergamini dimostra di preoccuparsi delle esigenze degli utilizzatori: già nel frontespizio, infatti, viene indicato un elenco di potenziali destinatari di un’opera che intendeva essere necessaria non ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] scientifico e letterario di Giovan Pietro Vieusseux. Il mensile «compilato da Raffaello Lambruschini» (così si leggeva sul frontespizio dei fascicoli) tenne a presentarsi fin dall’inizio ai propri lettori come un periodico impegnato, un «giornale ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Un impegno sia di Papini che di Giuliotti in quel periodo fu inoltre la collaborazione alla rivista cattolica fiorentina «Il Frontespizio», in cui tornano frequenti i temi dell’antisemitismo, per la penna dichiarata o anonima dei due scrittori, o per ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] a C. già nel 10° secolo. Il formato squadrato e la tecnica esecutiva a tratto e acquarello delle miniature riappaiono nel frontespizio dei Moralia in Job di s. Gregorio (Médiathèque Mun., 215) della metà del sec. 11° - un manoscritto copiato da ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] l'autonomia della Chiesa all'interno di ogni regime politico, molto vicino, anche se in modo non organico, alle posizioni del Frontespizio di G. De Luca, il G., come già si è accennato, non fu in buoni rapporti con il fascismo che, soprattutto ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] la tipografia di famiglia, quando nel 1805 la morte del G. bloccò l'iniziativa: vennero stampati solo i primi fogli, col frontespizio e la dedica a S. Bettinelli. Anche a Roma ne era stata programmata la pubblicazione, ma neppure essa ebbe mai luogo ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] delle Arie, duetti e terzetti con Cytera (Venezia 1615), che indica il mottetto Supremi regis come del C., mentre nel frontespizio il mottetto viene indicato come di N. Corradi, che fu effettivamente cantore a Roma e al quale la composizione deve ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] convento, scrisse l'unica sua opera spirituale rimastaci, La devota collatione o anche Fonte de charita, come compare sul frontespizio della prima edizione a stampa (Milano, L. Pachel, 1496 e 1497).
Dedicata al teologo francescano L.G. Traversagni, l ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di analoga complessità è il frontespizio di un manoscritto inglese del De civitate Dei di Agostino (Oxford, Bodl. Lib., Laud. Misc. 469, 1130-1140 ca.), dove appaiono ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...