PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] messe all’Indice a più riprese, tra il 1683 e il 1711) contengono poesie di Petrucci, a volte con frontespizio interno proprio.
Petrucci si dedicò a un’intensa attività di apostolato, divenendo predicatore rinomato e distinguendosi per l’attività di ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di cui in seguito divenne maestro di cappella, come è attestato dal frontespizio degli Encomia sacra (motetti a due, tre, quattro, cinque e sei voci stampati a Salisburgo da G. Kyrner nel ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , exaequatione", "de fideicommissis ex prohibitione de non alienando", "de iure accrescendi". Il tomo, che figura come primo nel frontespizio, si chiude con "hic sit finis huius tractatus, et primi voluminis"; quanto al secondo, o non uscì, o tali ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] gli dedicarono una medaglia con la sua effigie; nel 1737 il Gori, pubblicando il Museum Etruscum, pose un suo ritratto sul frontespizio del volume. Alla sua morte, avvenuta a Firenze il 24 ag. 1738, lasciò le sostanze ai poveri e la biblioteca all ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] partenza e d'arrivo del libro - il più massiccio tra le pubblicazioni mariane prodotte dai torchi lagunari nel secolo XVIII - il frontespizio: qui una nuvola con sopra la Madonna e il Bambino e sotto, inginocchiata, una donna con la corona dogale ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] tipografo veneziano Nicolò di Aristotile Rossi, detto Zoppino, aveva già pubblicata anonima un anno prima. Il frontespizio così recita testualmente: La declaratione delli dieci commandamenti: del Credo: del Pater noster: con una breve annotatione ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] La destrutione de’ fondamenti dell’astrologia giudiciaria (Roma 1640), nella quale confutò puntualmente – come recita il frontespizio – la possibilità di predire attraverso la lettura degli astri «dignità, ricchezze, sanità, overo malattie del corpo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] durò quattro anni, le Vite di G. Vasari, in una nuova edizione dopo quella del Torrentino del 1550. Il frontespizio inciso dell'opera, inserito in una cornice architettonica, è un'allegoria del giudizio universale di mano dello stesso Vasari, come ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] comunale, sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) dei Frontespizio, la vivace rivista cattolica diretta da P. Bargellini, nel primo dopoguerra ebbe incarichi direttivi nel Corriere del mattino ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] seguenti edizioni dei Consilia: Brixiae 1504, notevole per il bellissimo stemma silografico di Brescia che compare sul frontespizio, opera del tipografo Angelo Britannico; Mediolani 1509, Venetiis 1549, Lugduni 1549 e 1584, Lipsiae senza data.
Fonti ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...