BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] sono unite altre poesie in foglietti staccati, era destinato alla stampa, come appare da un abbozzo di frontespizio e dalle istruzioni sul modo della pubblicazione, e comprende poesie amorose, sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] ritenuto invece che il B. fosse nato a Torino, il che, come nota il Patetta, sembra smentito dallo stesso frontespizio del Tractatus, in cui si legge: "Per Johannem Franciscum Balbum de Aviliana civem Taurini".
Il Dionisotti afferma che il ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] il palazzo di una famiglia di banchieri (che all'epoca erano quasi sempre mercanti-banchieri): i Van der Burse. Il frontespizio di quell'edificio era ornato da uno stemma del casato dei proprietari sul quale erano scolpite tre borse. Vuoi dal cognome ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] ogni serie di Capitula rappresenta un re di Sicilia. La qualità della carta è cattiva ed è soggetta ad annerirsi. Nel frontespizio è raffigurata una aquila coronata che presenta nel petto lo stemma reale. Il titolo dell'opera non è impresso in questo ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] in un manoscritto che raccoglie sia composizioni giovanili sia composizioni che sono molto più tarde della data indicata sul frontespizio (Firenze, Bibl. Marucelliana, Mss., C.369.II, Opere diverse inedite in rima e prosa di Tommaso Grammatico ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] , Firenze [2006]). Il M. iniziò l’opera nel 1670, arrivò alla stesura di 15 volumi e nel 1701 diede alle stampe il solo frontespizio (Roma, G. Zanobi). Dopo la sua morte il lavoro fu continuato dal nipote Alessandro, che lo portò a 24 volumi, e dal ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] registrati sui ‘tabelloni’ è indecifrabile). L’appartenenza di Pecci al sodalizio intronatico era comunque stata posta in rilievo sul frontespizio delle sue Arie a una, due e tre voci op. 2 raccolte dal discepolo Alessandro Della Ciaia, accademico ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del tutto immaginari). Il vocabolario non fu portato a termine dal G. e fu pubblicato postumo, nel 1789, con il frontespizio sopra riportato, a cura e con integrazioni di F. Mazzarella Farao. Nello stesso anno del Dialetto il G. pubblicò un'opera ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] presso la Biblioteca reale di Torino), stampato in caratteri gotici su una colonna con capilettera miniati in rosso, e privo del frontespizio e del colophon: non sappiamo quindi dove, quando e da chi venne edito.
Da questo incunabolo - che è comunque ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] cittadinanza pavese, sì che fu da alcuni annoverato tra gli scrittori di questa città: Giuseppe Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in Codicem, di cui il G. curò l'emendatio per il settimo libro, giunse alla medesima ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...