GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è preceduto e seguito da due tavole incise, firmate dall'incisore Giovanni Abbiati, la prima raffigurante la Madonna che dall ...
Leggi Tutto
DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] Battista Zapata e nel 1589 il Trattato in materia della gravezza dello scandalo di Luis de Granada, bella edizione con il frontespizio decorato da una ricca cornice e fregi e iniziali silografici.
Nel 1587 il D. lasciò Roma e andò a Orvieto dove ...
Leggi Tutto
Tipografo ed editore (Augusta 1443 circa - ivi 1528 circa), attivo a Venezia (1476-85), fino al 1478 associato con Bernhard Pictor e Peter Löslein, poi da solo; nel 1486 ritornò ad Augusta, ove continuò [...] decorative, le "litterae florentes", presto imitate da altri stampatori (esempî notevoli in Arte del ben morire, 1476). Tra i suoi prodotti il Calendario del Regiomontano (1476), che reca un frontespizio ornato, il primo nella storia del libro. ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in-folio o in 4°; solo in un secondo momento ebbero formati minori. Fino al 1480, salvo qualche eccezione, non recano il frontespizio; iniziano con la lettera di dedica, con l’indice dei capitoli, oppure con il testo preceduto dall’incipit. L’uso di ...
Leggi Tutto
GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] come proverebbe l'esistenza di esemplari, probabilmente destinati alla sua bottega, che segnalano il privilegio dell'editore sul frontespizio oltre che nel colophon. Non è nota invece l'edizione del Morgante di Pulci preannunciata nella richiesta del ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] 1963, pp. 105-116, v. E. Bottasso, Un corso di laurea in bibliologia e Il libro a stampa in cerca di un frontespizio, in Id., Norme per la catalogazione e politica delle biblioteche, Torino 1976, pp. 145-155, 204-219; T. Pesenti, Editoria medica tra ...
Leggi Tutto
FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] più di trenta anni nel 1622, probabile data di inizio dell'attività della stamperia. Del resto, se nelle sottoscrizioni al frontespizio o al colophon compare fino al maggio 1640 solo il nome di Clemente, è però Giambattista che firmava, anche negli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] in folio venne stampata con i nuovi caratteri tipografici 1:86 G per il testo e 5:150 G per i titoli e il frontespizio. Il 23 ag. 1498 G. ultimò la pubblicazione in 174 carte del Commentum super feudis di Giacomo Alvarotti (GW, 1592; IGI, 417, dove è ...
Leggi Tutto
Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] e simili; mezzo t. o t. bastardo (o occhietto), t. abbreviato che compare nel recto della carta precedente il frontespizio. Nei volumi, oltre alla denominazione generale dell’opera, si possono avere: t. corrente, t., spesso abbreviato, dell’opera o ...
Leggi Tutto
LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] apostolicae quibus institutio, confirmatio et varia privilegia continentur Societatis Iesu e, l'8 genn. 1599 (nonostante il frontespizio rechi la data 1598), la Ratio atque institutio studiorum Societatis Iesu. Si tratta di opere che, nonostante il ...
Leggi Tutto
frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...