FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] a Genova da G. Bartoli nel 1590.
B. Castello aveva disegnato, per quanto risulta dall'introduzione, le venti tavole e il frontespizio dell'opera, benché il suo nome venga riportato con l'indicazione "inventor" a margine di sole due tavole (canti IX e ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] (benché nessun progetto architettonico possa essergli attualmente ascritto).
Esordì precocemente con l'esecuzione del frontespizio, inciso da F. Zucchi, delle Opere volgari e latine di J. Bonfadio (parte prima), raccolta stampata a Brescia nel 1746, ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] Agostino (Mazzuchelli) nei primi anni del sec. XVII: infatti, l'incisione inserita dopo il frontespizio del suo più famoso trattato lo dice, nell'anno 1672, di sessantaquattro anni di età. Questa testimonianza, tenendo anche conto degli inevitabili ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Chiarini). Da sua invenzione una Serie di vasi (8 tavv. intagliate da P. Bene; cfr. Omodeo) e Varii capricci di fughe (frontespizio e 12 tavv., esemplare di Berlino). Il Ticozzi gli ascrive l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] (Gori Gandellini, 1808). Non bisogna però dimenticare l'attività del C. come illustratore di libri. A lui si deve il frontespizio della Bologna perlustrata di A. Masini, sia per l'edizione del 1650 (Bologna) sia per quella del 1666 (ibid.). Eseguì ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] per tutte le edizioni successive è diverso da quello del Liber primus e reca la dedica al cardinale Ludovico Madruzzo. Esiste un frontespizio senza data (Scuola britannica di Roma); e uno senza data e con lo stemma del C. sul retro (Biblioteca dell ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] caso essi si trovarono attivi insieme in lavori illustrativi d'équipe. Così anche il G. lavorò per i Lincei modificando il frontespizio del padre per l'opera curata da N.A. Recchi, Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus di F. Hernández (Romae 1648 ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722], il frontespizio con il ritratto del Vescovo Alessandro Litta reca in calce la scritta: "In Cremona con licenza dei Superiori 1722. Marcantonio ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] : i mss. Latins 495, 674 e 6525 della Biblioteca nazionale di Parigi.
Il S. Tommaso, In Isaiam expositio (Latin 495) presenta un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante I d'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su due colonne, si ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...