GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] . Bibbia e Corali, di cui purtroppo non esistono documenti di pagamento, furono commissionati, come indicano gli stemmi miniati nei frontespizi, dai duchi Borso ed Ercole I d'Este, come dono alla comunità certosina.
La Bibbia (Ferrara, Museo civico d ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] con Vittoria Della Rovere, che segnarono il primo incontro del D. con il mondo del teatro (ibid., nn. 50, 918-925 con frontespizio e scene per il melodramma Le nozze degli Dei, 969), nel 1637. Intorno alla metà del quarto decennio è anche da datare l ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] New Minster Charter, del 966 (Londra, BL, Cott.Vesp. A.VIII), il riferimento è chiaro: l'unica pagina purpurea è il frontespizio contenente il ritratto di re Edgardo che offre il codice a Cristo.La dedica dell'Evangelistario di Godescalco (Parigi, BN ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] corale 6 dell'Archivio capitolare di Urbino (Salmi, 1952, pp. 257-60); l'iniziale miniata con Titiro e Melibeo nel frontespizio della prima Bucolica del Virgilio Vaticano (ms. Urb. Lat. 350, c. 2v), scritto per Federico da Montefeltro e illustrato ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] iconografica dell’evento teatrale, il più importante del periodo, fu affidata alle otto incisioni di Stefano della Bella: Frontespizio, Prima Scena Rappresentante Fiorenza, Seconda Scena Selva di Diana, Terza Scena Giardino di Venere, Quarta Scena di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] miniatori non si limitava tuttavia al repertorio tradizionale della Genesi e della Vita di Cristo, come è dato constatare nel frontespizio del Libro di Giobbe della Bibbia di Floreffe, della seconda metà del sec. 12° (Londra, BL, Add. Ms 17738, c ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] , ma nessuna delle due è stata rintracciata. Un suo ritratto disegnato dal Piazzetta fu inciso dal Visentini per il frontespizio delle incisioni del 1736. È certamente un autoritratto quello dipinto a Londra, destinato all'incisione, ma mai inciso ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] ai più alti esempi di Valentin, il Ritratto d’uomo (Milano, coll. Koelliker) e il Ritratto d’uomo con frontespizio della Piccola Passione di Dürer (Rochester, Memorial art Gallery of the University). Il Ritratto d’uomo che scrive alla lucerna ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , p. 117). Anche a Nepi è ormai certa la presenza di Ponzio nel 1598 per «li modeni della porta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno della porta» della chiesa di S. Tolomeo, il cui prospetto è opera di Domenico Paganelli (Miarelli ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] suddivisione in trenta volumi e dalla simmetria della composizione. Il fascicolo si apre e si chiude con un frontespizio e un explicit, entrambi su doppia pagina; le carte restanti presentano una composizione tripartita con i versetti nella ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...