DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] Milano come luogo di esecuzione. A queste si può aggiungere un'altra incisione solo dubitativamente riferibile all'artista: un Frontespizio con l'incontro della contessa Matilde.
Numerose sono, anche in campo pittorico, le opere di cui si hanno solo ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione e l'impegno ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] di natura tecnologica, e cioè che egli fosse progettista di macchine. Infatti nella dicitura che compare sul frontespizio dei volumi della Raccolta è definito tmachinatoris"; nel Settecento del resto la meccanica delle macchine era appannaggio degli ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] .474-12_555; 92, stampe inv. 12.5 5 6-12.609; 93, stampe inv. 12.610-12.675) recanti tutti sul frontespizio la scritta a stampatello Stampe bolognese [sic] di Bartolomeo Coriolani.
Di incerta attribuzione sono ancora, fra non poche altre, le seguenti ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] intricata delle tante cose d'arte visibili nella città, non escluse le "venerande anticaglie" cui si accenna anche in frontespizio. In effetti fu la prima guida scientifica di Milano, redatta con occhio sicuro, solo apparentemente modellata su alcune ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] .3.5.1-22), in un volume di vari opuscoli, stampati da diversi tipografi veneziani ma compresi da un unico frontespizio senza note dal titolo Varii componimenti di diversi auttori, sopra la vittoria dell'Armata della Santissima Lega. All'interno sono ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] interrogazioni", che erano state particolarmente sviluppate proprio nei testi arabi.
Uno specifico interesse ha poi suscitato il bel frontespizio allegorico, che già in passato aveva attirato l'attenzione per la sua singolarità e che è stato studiato ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] un tempo in chiesa e oggi perduto. Il Pacciarotti (1979, p. 307) inserisce nel catalogo di Antonio il frontespizio dell'Insubria di Pietro Antonio Crespi Castoldi (penna su pergamena, Busto Arsizio, Biblioteca di S. Giovanni), disegno decorativo ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] ) edita con diverso titolo (Teatro delle nobili et virtuose donne), e corredata da altre dodici tavole e da un pregevole frontespizio di Francesco Villamena con il ritratto di Elisabetta di Borbone e una lettera dedicatoria della xilografa che le si ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] che simboleggiano gli elementi, e O. fa lezione a un gruppo di sapienti tenendo in mano un uovo.In alcuni frontespizi miniati parigini del sec. 14° appare tradotta in immagine la visione sincretistica che caratterizza l'approccio medievale all'opera ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...