FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] nel 1582 ma edito solo nel 1601 (Innsbruck), per il quale il F. fornì molti disegni tra cui quello firmato del frontespizio, inciso da D. Custos, con l'effigie dell'arciduca Ferdinando affiancato dalle figure di Marte e Minerva. Al F. spettano ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] della cappella di S. Ignazio al Gesù del 1705 (Bacchi; De Feo), di due sculture che dovevano essere collocate sopra il frontespizio dell'altare e che non furono evidentemente incluse nella soluzione finale.
Tra il 20 ottobre e il 20 nov. 1694 il G ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] quali preceduta dalla relativa planimetria e completata dalla scala in palmi e dalla rosa dei venti, ma prive di frontespizio e testi esplicativi e dunque rimaste anonime per molti secoli.
A illuminare sull'identità dell'autore di questi disegni ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] BAV, Vat. lat. 1366), ove la mano dell'I. è riconoscibile ovunque, mentre il Maestro si riserva la decorazione del frontespizio. La sequenza temporale delle opere assegnate all'I. è incerta, anche se rimangono due termini importanti: il 1342, anno di ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] 'effigie sembra evidente.
Nel 1759, quindi, quando uscì il primo tomo delle Vite del Vasari, a cura del Bottari, con il frontespizio firmato dal C., questi doveva essere già a Roma da qualche tempo. Il terzo volume delle Vite (1760) contiene i rami ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] e all'urbanistica, il sesto ai cinque ordini. Il contenuto dell'intero trattato è magistralmente riepilogato, per immagini, nel frontespizio ed esemplificato in nitidissimi disegni.
Anche dopo il 1616 continua ad interessarsi dei mezzi più adatti per ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] , La IV [ma VI] Sindacale di Milano, in L'Italia letteraria, II [ma 18] maggio 1935, p. 5; Artisti italiani: F. D., in Il Frontespizio, X (1938), 5, pp. I-VIII; E. Mastrolonardo, F. D., in Meridiano di Roma, VI (1941), 7, p. 3; A. Gatto, F. D., in ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] e letteraria di M., documentata da numerosi articoli e saggi pubblicati nei periodici sopra citati, e inoltre in Il Frontespizio, Critica fascista, Lo Stile, Le Arti, Urbanistica, Domus, Architettura, e altri. Vedi tav. f.t.
Tra le sue opere ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] sistematica, a livello di disegno generale e di singoli dettagli, tra il prospetto di guglia che decora il frontespizio del libro delle consuetudini della cattedrale milanese, noto come Beroldo (Milano, Bibl. Trivulziana, 2262), miniato da G. e ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] perduti e da quanto tali modelli fossero ritenuti significativi. Quali che fossero le sue fonti ultime in senso lato, il frontespizio del Salterio di Parigi che raffigura Davide nell'atto di comporre i salmi sembra essere un'invenzione del sec. 9 ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...