DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] all'estero, essendo ben nota la fama della scuola violinistica piemontese. Né il D. favorì mai questa inesattezza, se nel frontespizio dei sei Trii Op. 5 del 1771 è indicata chiaramente la sua mansione professionale come "maestro di concerto e primo ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] .).
Del 1664 sono i ventisei ritratti con riferimenti alla cultura francofiamminga, delineati da J. Miel, e pubblicati a Torino con frontespizio e una carta geografica del D. per l'opera di E. Thesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino 1664 ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] 'epoca del sodalizio con Vincenti, la marca tipografica era invece costituita da una pigna. Il libro del M., nel cui frontespizio è rappresentato un organo, può quindi essere datato con sicurezza dal 1586 in poi. L'ipotesi più plausibile è che possa ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] riuscì a ottenere la nomina a maestro di cappella. La sua presenza a Venezia è documentata almeno fino al 1817. Sul frontespizio della partitura autografa di un Kyrie del G. è indicato: "Del Sig. Gio. Batta Grazioli Anno 1819 Ultima sua Opera".
Il ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] Servitore Stephano Gionta detto il Spadaro". è certo dunque che il G. nacque a Mantova poiché, oltre a ribadirlo nel frontespizio delle edizioni del 1574 e del 1587, egli lo afferma più volte esplicitamente all'interno dell'opera. Quanto all'epiteto ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] Seixas (Schixas in Rospigliosi, 1878) non fu l'editore delle sonate, bensì soltanto il firmatario della dedica; nel frontespizio, infatti, manca il nome dello stampatore.
Esse ebbero una così grande risonanza da essere pubblicate ad Amsterdam alcuni ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] poi e rinforzato, come dimostrano alcune tavole dei trattato Le due regole della prospettiva prattica e lo stesso frontespizio della Regola delli Cinque Ordini, da una esperienza diretta delle stampe di Maricantonio Raimondi.
Il passaggio dalla ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] di pagamento gli attribuiscono il titolo di ‘don’, circostanza che spiegherebbe la reticenza a far comparire il proprio nome sul frontespizio di testi di teatro per musica (Capone, 2007, p. 3, ne fa un «funzionario di corte»).
Saddumene debuttò ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] la Quaestio de aqua et terra di Dante e il poema cavalleresco El Troiano, notevole per la vigorosa xilografia del frontespizio. Altro poema cavalleresco, Buovo d'Antona, pubblicò il 20 marzo 1509, con quarantadue figure non originali.
Dopo il 1508 la ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] entrò in contatto con Ottone Rosai e rivide Bini, che gli presentò Piero Bargellini, allora direttore della rivista Frontespizio.
L’anno successivo si presentò in pubblico per la prima volta esponendo circa quaranta disegni (paesaggi montani, pastori ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...