MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] Georg Graeve, Amsterdam 1697), per cui realizzò 30 incisioni, tra cui una pianta di Roma, 15 vedute della città e il frontespizio dell’opera; per i restanti 6 volumi, pubblicati a Venezia nel 1735, il M. firmò 4 incisioni ma ne realizzò probabilmente ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] liberata, che egli produsse a spese del Guastavini nel 1590. Adorna di tavole (una per ogni canto, oltre al frontespizio) incise da Giacomo Franco e da Agostino Caracci su disegni di Bernardo Castello. I suoi eredi la riprodurranno nel 1604 ...
Leggi Tutto
BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] da alcuna documentazione. Verso il 1595 fu al servizio della duchessa d'Urbino, Lucrezia d'Este, come si rileva dal frontespizio della sua opera Motecta,ut vulgo dicunt,tum quaternis,quinis,tum senis ac septenis,tum octonis vocibus decantanda. Liber ...
Leggi Tutto
BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] B., una tragedia in versi che l'autore aveva fatto stampare nel 1578 come omaggio al card. d'Urbino: già il frontespizio del volumetto, in cui il nome dell'autore è "F. B. Candiotto, Cavaliere", vanifica il tentativo del bibliografo bresciano di far ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] conflictu.Nel 1527 curò la magnifica edizione del Trattato sugli eretici e sortilegi di Paolo Grillandi, dal superbo frontespizio figurato. Della Quaestio de anima di G. B. Fantuzzi, insegnante di medicina teorica, appare solo come editore: "impensis ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] La straordinaria preparazione, precocemente acquisita, rifluì nei volumi Racconti e leggende dell'antica Roma (Torino 1956) - che porta nel frontespizio anche il nome della madre dello J., ma che in realtà fu quasi interamente scritto da lui -, e, in ...
Leggi Tutto
MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] duomo orvietano, con dovizia di dettagli, i brani figurati nell’altare dell’Adorazione dei magi, ovvero «il Dio Padre del frontespizio […] gl’angeli che sono nel mezzo tondo […] et ultimamente le Vittorie». Eseguite sotto l’egida del padre per ornare ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] per due voci e basso continuo (Münster, Diözesanbibliothek, Santini,ms.1003, n. 13), che stando a un’annotazione sul frontespizio sarebbe stato completato a tredici anni. All’incirca nel 1759 si trasferì a Bologna, nel convento di S. Francesco, dove ...
Leggi Tutto
LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] motto "Exiguum colito" e raffigurava due diverse versioni della facciata, una delle quali, "coi piedistalli, ed alto frontespizio", venne giudicata "poco plausibile" dalla giuria di accademici (Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] tre e, quindi, a Colonia, a cura di Bernhard Rottendorf.
Quest'ultima edizione venne replicata, sempre a Colonia, con frontespizio inciso da Peter Troschel, nel 1650. Una "quarta" edizione dell'opera fu stampata a Roma da Pietro Antonio Facciotti nel ...
Leggi Tutto
frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...