MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] ottenuto l’incarico di mansionario e maestro di cappella della cattedrale di S. Cassiano a Imola, come si evince dal frontespizio dei suoi Hinni sacri concertati a una, due, tre, cinque, e sei voci, con instromenti e senza… opera seconda, stampati ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] fu pagato per la miniatura di un codice di Strabone, il manoscritto Chig. J.VIII.279 della Biblioteca apost. Vaticana, il cui frontespizio riporta il blasone di Pio II. Dal 22 genn. 1465 al 13 apr. 1468 G. ricevette non meno di ventitré pagamenti; in ...
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MESSI, Francesco Antonio
Marina Toffetti
MESSI (Messa, de Messi), Francesco Antonio. – Nacque intorno al 1680 probabilmente a Milano, come si evince dai frontespizi dei libretti dei suoi oratori stampati [...] della dottrina cristiana tenuta in S. Dalmazio, i cui testi furono stampati sotto il titolo de La Fama e l’Invidia. Dal frontespizio di quest’opera risulta che in quel momento il M. rivestiva la carica di maestro di cappella, oltre che in S. Maria ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] che raccoglierà in Poco suono (Milano 1936) e avviò una corrispondenza con C. Betocchi, allora tra i redattori del Frontespizio.
Nel 1937 si laureò in medicina e l'anno seguente conseguì l'abilitazione, incominciando a esercitare a Melicuccà e in ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] maggiormente a questi ultimi, da cui l’appellativo di «filosofo», esibito costantemente dal 1580, quando comparve sul frontespizio dell’Oratione [...] in lode della illustre signora Maria Soarda (Bergamo, Comin Ventura). Malgrado la più antica fonte ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] artistica del F. sono ricostruibili sulla base delle informazioni contenute nelle dediche delle sue opere a stampa. Dal frontespizio delle Messe a cinque voci apprendiamo che nel 1668 era organista e maestro di cappella a Budrio, presso Bologna ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] .
Dopo la rappresentazione, avvenuta nel 1682, della sua opera Il Conte di Cutro gli venne conferito – come risulta dal frontespizio del libretto – il titolo di maestro di cappella del granduca di Toscana. Nel 1695 venne nominato priore e padre ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] principali dipinti e non prive di spunti critici; la Storia e guida del Sacro Monte di Varallo (Varallo 1830; nel frontespizio Veduta della città e Sacro Monte di Varallo, incisa dallo stesso B.), attenta particolarmente alle opere d'arte ed assai ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] del fiume e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di 70 tavole, comprendente un altro frontespizio, la pianta topografica e 68 vedute da Dolo a Padova, dovette invece essere pubblicato nel 1756, data che figura sull'esemplare ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo ma che terminò solo nel 1526, fu stampata all'inizio del 1527 da un tipografo il cui nome non compare sul frontespizio, ma che disponeva di caratteri usati dal Mazzocchi, e fu munita da Clemente VII, a cui era dedicata, di un privilegio di ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...