FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] sfera armillare nel ritratto inserito nel frontespizio (con il motto "Vita mea multorum salus") del Trattato della medicinal inventione fa supporre che, oltre la professione di medico, il F. abbia praticato anche quella di astrologo. D'altra parte, l ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] L'indicazione "maestro di cappella romana ", preposta al frontespizio di alcuni suoi libretti, fa pensare che egli abbia dimorato lungamente a Roma; tuttavia, se abbiamo la certezza di una sua attività artistica esplicata in questa città, ne ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] (Roma), come si può desumere dalla scritta autografa che il D. appose sul frontespizio della parte di alto dei Madrigali ... di Francesco Pasquali cosentino. Libro terzo opera quinta (Roma, P. Masotti, 1627), nell'esemplare conservato presso il ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] di Ferrara Ercole II d'Este alla guerra (l. I, Aries, vv. 37-38).
Lo Zodiacus vitae è indirizzato fin dal frontespizio al duca, a cui si rivolge anche l'epistola dedicatoria, dalla cui lettura risulta evidente la sostanziale estraneità alla corte ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] piano nella storia della poesia popolare e popolareggiante. Le edizioni delle sue opere, con la decorazione a xilografla del frontespizio che ne facilitava la vendita, si moltiplicarono specialmente nel sec. XVI. G. A. Gilio nel secondo dei suoi Due ...
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Sigla di International Standard Book Number, codice numerico che identifica in modo univoco un’opera o un’edizione; viene assegnato prima della stampa a ogni libro da un centro nazionale (in Italia, [...] l’AIE, Associazione Italiana Editori). Questo indice, stampato generalmente sul retro del frontespizio, è composto, a partire dal 1° gennaio 2007, da 13 cifre suddivise in gruppi distinti che rappresentano il paese e la lingua di edizione, l’ ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officina tipografica [...] di John Charlewood, pur recando sul frontespizio la falsa indicazione di Parigi come luogo di stampa. Muovendosi in una linea decisamente antiaccademica, Bruno sceglie la forma letteraria del dialogo e della lingua volgare, dando alle stampe nel ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] dei narratori.
L’importante ruolo giocato dalla critica, e in particolare dalle riviste Frontespizio e Campo di Marte, conferì talora ai poeti ermetici i connotati di un gruppo fortemente omogeneo, quasi una scuola, sulla falsariga di uno ...
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MASSARI, Giorgio
Architetto, nato intorno il 1686, morto a Venezia il 20 dicembre 1766. Fu operoso soprattutto a Venezia, ove costruì, tra altro, le chiese di S. Maria del Rosario (1725-1736), con la [...] facciata scompartita da colonne composite e sormontata da un frontespizio triangolare e nell'interno un grande ordine di mezze colonne corinzie a coppie; dei Ss. Ermagora e Fortunato (1728-36); di S. Maria dei Penitenti, terminata nel 1763, dalla ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] (benché nessun progetto architettonico possa essergli attualmente ascritto).
Esordì precocemente con l'esecuzione del frontespizio, inciso da F. Zucchi, delle Opere volgari e latine di J. Bonfadio (parte prima), raccolta stampata a Brescia nel 1746, ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...