FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo ma che terminò solo nel 1526, fu stampata all'inizio del 1527 da un tipografo il cui nome non compare sul frontespizio, ma che disponeva di caratteri usati dal Mazzocchi, e fu munita da Clemente VII, a cui era dedicata, di un privilegio di ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] .
Non è certo che fosse proprio di Ferrara. La designazione da Ferrara appare per la prima volta sul frontespizio della prima edizione del Mambriano e viene poi ripetuta in tutte le edizioni cinquecentesche. Nei documenti contemporanei degli archivi ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] al nome la lettera puntata M., da alcuni sciolta in Marco, laddove più semplicemente sta per Messere. Sul frontespizio dell’edizione latina dei suoi Carmina (Venezia, Giolito, 1554) appare infatti nella forma Antonii Terminii Contursini Lucani. Tale ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] per la prima classe.
Per l'edizione romana del 1718 del Manuale di architettura di G. Branca, il F. incise il frontespizio e un'altra tavola che riproduce un disegno dello scultore toscano A. Cornacchini. Nel 1721 incise alcune tavole per il terzo ...
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SABBATINI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
SABBATINI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma tra il 1598 e il 1599 da Giovanni Battista (ignoto il nome della madre).
La prima notizia dell’attività di Sabbatini [...] maestro di cappella nell’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, posto che mantenne ancora l’anno successivo, come risulta dal frontespizio del sesto libro di villanelle op. 8 e da quello degli Intermedii spirituali (libro primo, op. 9), entrambi ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] con quei due teatri e il fatto che le prime edizioni veneziane di quei drammi rechino a chiare lettere in frontespizio il nome dell'autore, fanno ritenere che il L. abbia soggiornato, almeno saltuariamente, a Venezia, per sorvegliare sia le prove ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] sarebbe rimasto fino alla morte.
Tra il 1850 e il 1852 compose la Messa in do minore - definita"primo lavoro" sul frontespizio dell'autografo, conservato a Roma presso la Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia" (A. MS. 2049-50) - che attrasse su di ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] 1766, nell'antiporta del volume.
Inoltre il De Dominici menziona i ritratti di Nicolò Gaetani duca di Laurenzano (nel frontespizio del volume di questo su La moderazione delle passioni dell'animo)e di Anna Maria Caterina Doria. Numerose incisioni ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] attribuito a F. Curti (Ibid., inv. n. 4871, vol. 9). Assai elegante la soluzione grafica adottata per il frontespizio del Giglio fra i cipressi, l'orazione funebre composta dal conte Giuseppe Fabri in memoria del principe Orazio Farnese, pubblicata a ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] p. 89, nr. 38) e un secondo in ceramica dipinta a lustro (Atil, 1973, p. 71, nr. 29) -, la miniatura del frontespizio del Kitāb al-aghānī (Libro dei canti), realizzata probabilmente a Mossul agli inizi del sec. 13° (Titley, 1983, p. 163, fig. 58), e ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...