MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] successivamente nominato Konzertmeister («capo della musica instrumentale del Serenissimo Signor Duca di Baviera», come indicato sul frontespizio dei suddetti madrigali del 1587), primo strumentista onorato di tale titolo, arrivando a percepire 450 ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] alla maniera di G. Papini, la sua produzione letteraria è assai copiosa, e negli ultimi anni particolarmente impegnata in ricerche di storia dell'arte; ma le sue cose migliori, anche per una certa vena ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] della scienza fonetica moderna. Non se ne sanno molte più cose; a lui stesso, finché fu in vita, non dovette importare gran che di mettersi in mostra, e può darsi che si debba ringraziare la sorte se le ...
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Questa parola, stampata nel verso del frontespizio in molti libri significa che nell'anno, indicato di seguito alla parola, l'autore o l'editore hanno provveduto a depositare l'opera, per ottenere la protezione [...] negli Stati Uniti d'America. (v. autore, diritto d').
Soltanto nell'anno 1891 gli Stati Uniti accolsero, con limitazioni, il principio della protezione internazionale delle opere dell'ingegno: la più grave ...
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Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse [...] a Napoli, ove condusse a termine il suo Vergel de varios triunfos (1570), pubblicato due anni dopo col titolo di Dechado de varios subjetos: una specie di allegoria morale sotto forma di sogno. Nel 1565 ...
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VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] – compare come «da Siena». Non sono noti documenti d’archivio che avvalorino queste scarne approssimazioni anagrafiche, né si hanno informazioni sui nomi dei genitori.
Le principali notizie circa l’estrazione ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] libretti delle opere rappresentate a Roma nella stagione del carnevale 1711 compare come "veneziano". Suo padre, Giuseppe ("de Venetiis"), era ancora con lui nel 1709 come violinista al servizio del principe ...
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Lettera o epigrafe con la quale l’autore o l’editore offre un libro; in genere segue il frontespizio e precede il testo. In forma di figurazioni le d. sono frequenti nei manoscritti miniati, e hanno un’importanza [...] notevole, assumendo il tono di un genere iconografico particolarmente solenne.
Testimoniate con una certa ampiezza nei codici medievali, non è improbabile che si rifacciano a un uso già vivo nella tarda ...
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SORIANO (Suriano), Francesco
Noel O' Regan
SORIANO (Suriano), Francesco. – Nacque nel 1548/1549 (il ritratto in calce al frontespizio dell’ultima sua pubblicazione, 1619, lo dice «an[no] aet[atis] suae [...] del Libera me Domine e istituì due cappellanie alla memoria (Burke, 1984). Due suoi ritratti di profilo fregiano i frontespizi dei suoi libri del 1609 e del 1619; da essi Giambattista Martini fece trarre nel secondo Settecento il ritratto oggi ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Fausto Nicolini
Nel 1646 il tipografo napoletano Camillo Cavallo pubblicava un canzoniere dialettale prevalentemente burlesco, nel cui frontespizio era scritto: "La tiorba a taccone [...] 1678, nel 1703 e nel 1783, la Tiorba ha avuto nel 1921 (Napoli) una riedizione a cura di F. Russo, che reca nel frontespizio il nome di G. C. Cortese, e nella quale l'ordine delle corde è sconvolto secondo congetture fantasiose dell'editore.
Bibl.: F ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...