È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] l’estero; effetti analoghi ebbero le speculazioni sul rublo russo e sul real brasiliano (1998). La vulnerabilità ai cui subentrò dopo poco il generale L. Galtieri. Di fronte all’aggravarsi della situazione economica e al crescere della protesta ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Mosca provocate da un eventuale allargamento della NATO, suscitando una reazione di aperta ostilità della Russia che, esasperando le divisioni del fronte atlantico, ha schierato truppe lungo i confini. Fallito ogni tentativo di mediazione politica e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] seguito di un accordo con l’URSS, il territorio ora russo. La rete ferroviaria (5741 km) è notevole in rapporto H.O. Lehtinen), il lirico J. Siljo. Passivi e scettici di fronte agli avvenimenti pubblici furono G. Alm (pseudonimo di R. Malmberg), T. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] tende a ridursi; i principali corrispondenti sono Germania, Russia, Italia, Cina.
Dopo la disfatta dell’Impero governi che si susseguirono durante il decennio tentarono di far fronte alla crisi ricorrendo a una politica duramente autoritaria. Nel ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per dello Stato bulgaro, come quelle di Starčev a Sofia, di fronte al Palazzo nazionale della cultura (1981), e di K. Damjanov ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] (alto-lituano sėdė´ti «esser seduto», di fronte al basso-lituano siėdiėti, cfr. lat. sedere); ° e il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] dei cubofuturisti; nel 1923 organizzò il LEF (Leuyj Front iskusstv "Fronte di sinistra delle arti"). Tra le opere: i 150.000.000 (1921), che contrappone in un grottesco duello il gigante russo Ivan e Woodrow Wilson. Al tema d'amore M. tornò nei poemi ...
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Scrittore russo (Vologda 1907 - Mosca 1982). Condannato nel 1929 a tre anni di prigione per motivi politici, fu nuovamente arrestato nel 1937 e deportato nei lager staliniani. Liberato nel 1954, si mise [...] ha luogo (apparsi tra il 1966 e il 1975 su riviste russe stampate in Occidente, quindi in un vol. uscito a Londra nel della mia vita, 1994), in cui l'amaro pessimismo di Š. si stempera di fronte all'appassionato rapporto con i libri e con l'arte. ...
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Poeta russo (n. nel distretto di Rjazan´ 1895 - m. Leningrado 1925). Fece parte dapprima a Pietroburgo del gruppo dei poeti contadini e poi dell'immaginismo, una scuola poetica nata a Mosca dopo la Rivoluzione. [...] e barocchi, quali Preobraženie ("Trasfigurazione") e Inonija ("Altra terra") del 1919. Ma ben presto la delusione provata di fronte al dilagare del progresso industriale, che trasformava la primitiva campagna, lo spinse a una vita disordinata di cui ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'opera di P. Quignard (n. 1948), tesa a superare le frontiere dei generi (Les mots de la terre, de la peur, et è forse il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) con Do i vo vremja ( ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...