Scrittore russo (Bogorodskoe, Penza, 1892 - Mosca 1938). Acquistò grande notorietà col racconto Padenie Daira ("La caduta del Dair", 1923), dove è descritta, in stile espressionistico, la vittoria dell'esercito [...] ", 1923; Fevral´skij sneg "La neve di febbraio", 1928; Sevastopol´, 1931) e nel romanzo incompiuto Ljudi iz zacholust´ja ("Gente di provincia", 1933-38) è raffigurato l'atteggiamento degli intellettuali di provincia di fronte alla rivoluzione. ...
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Scrittore russo (Naumovo Počinok, Kostroma, 1893 - Volchov 1942). Nel romanzo Golod (1922; trad. it. La fame, 1929), descrisse, con accenti d'intensa drammaticità e in forma di diario, la vita degli operai [...] affamati nella Pietrogrado rivoluzionaria. Nel successivo Natal´ja Tarpova (1927-29) trattò dei problemi sociali e morali di un kolchoz sovietico. Morì al fronte. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] Brecht a W.H. Auden, a U. Saba, tenendo conto che sono del tutto ignorati i russi (A.A. Blok, V.V. Majakowskij, O.E. Mandel´stam, M.I. Cvetaeva) Italia, la breve stagione neorealistica tramontò di fronte al ritorno dei grandi protagonisti della p. ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] sulla guerra e sulle efferatezze di tutti i belligeranti del fronte orientale nei confronti degli ebrei.
Il terzo grande del classicìsmo ), noto con lo pseudonimo di H. Leivick, ebreo russo, che scontò per le sue convinzioni socialistiche una dura ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] interpretazione di Dante (1965), poi in Varianti, cit.; V. Erlich, Il formalismo russo, Milano 1966; M. Halle, S. J. Keyser, Chaucer and the study . Pazzaglia con replica di G.E. Sansone, in Testo a fronte, 5 [ottobre 1991], pp. 53-60); E. Benveniste, ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] sulla rivista Ural di Predteča ("Il precursore"; ma in russo l'epiteto designa Giovanni Battista) − storia di un guaritore al tema dell'inadeguatezza ''privata'' del singolo di fronte all'esistenza subentra la cupa consapevolezza di una disfatta ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] di minatori a bolscevico rivoluzionario.
Corrispondente dal fronte del giornale Krasnaja zvezda, G. ottenne grande eroi del romanzo non sono rappresentativi, ci sono più ebrei che russi, il ruolo del partito non è sottolineato abbastanza. La morte di ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] (1945, "Il figlio del reggimento"), che racconta le avventure di un ragazzo orfano divenuto mascotte di un'unità militare al fronte; Za vlast' sovetov (1949, "Per il potere dei soviet"), in cui ritornano i bambini di Beleet parus odinokij, ormai ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] a Boris P., Poesie, trad. con testo originale a fronte, Torino 1957 (ampia trattazione anche con riferimento all'epoca come , III, 2 febbraio 1958; R. Bacchelli, Lo sguardo di un poeta russo, in Corriere della sera, Milano, 19 marzo 1958; E. Lo Gatto, ...
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TYNJANOV, Jurij Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore e critico letterario russo, nato a Režic, nel governatorato di Vitebsk, il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Figlio di un medico, [...] (dal 1921 al 1930) insegnò storia della poesia russa nell'Istituto di storia delle arti.
Iniziò la e V. Šklovskij - riuniti nei gruppi Lef (Levyj front isskustv "Fronte di sinistra delle arti") e Opojaz (Obščestvo izučenija poetičeskogo jazyka ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...