CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] riconquista del Tigrè. È incoraggiato da Francesi e da Russi (ormai alleati), mentre l'Italia non ottiene l' ., Palermo 1976. Un'ampia bibl. in F. Palamenghi Crispi, F. C. di fronte alla storia, Firenze 1954, pp. 269-90. Cfr. inoltre: P. Levi (L ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] vita che costa, e il D. non ha di che far fronte alle spese. Donde il ricorso al padre, con quale spirito si morte di G. D., in Nuova Antol., aprile 1956, pp. 547-556; L. Russo, G. D., in Belfagor, XIII(1958), pp. 386-402; A. Santosuosso, Vita di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] finezza di consuetudini, riservatezza e disprezzo di fronte a tutto ciò che può essere giudicato d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. Russo, Ritratti e disegni storici, III, Bari 1951, e Letture critiche del Decameròn, ibid ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 'altra via, degli studi: questi, di fronte alla tempesta storica, dovevano apparire più che mai scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P. B. e la sua fortuna storica, in Belfagor, XIII (1958), pp. 257-72, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] questa volta interna alla parte guelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le famiglie dei Cerchi e dei Donati. Nei conciliare al cronista trecentesco le simpatie dello storico russo. Questi poteva rimproverargli di peccare di "anacronismi" ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] canto, il centralismo del Komintern e l'inevitabile predominio in esso del gruppo dirigente russo facevano sì che la "tattica di fronte unico" avesse assunto caratteri astrattamente normativi, che non avevano aiutato i partiti comunisti a diventare ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] napoleonica non gli restavano indifferenti ed estranee. Riferimenti continui alla campagna di Russia si incontrano sin dai primi frammenti delle Grazie. Le notizie dal fronte giungevano con ritardo, ma infine si vennero precisando le dimensioni del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] per il D. proiettata nella scia della rivoluzione russa (nel '19 fu organizzatore delle manifestazioni di solidarietà ag. '56). Ora che la CGIL riapriva anch'essa il fronte aziendale, il problema faceva la sua presa anche sulle altre confederazioni, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . 1854, un mese dopo era a Londra, dove conosceva il russo A. Herzen, suo grande ammiratore, e rivedeva il Mazzini al Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] purché resti al nipote Napoli col titolo regio. Ma quello - di fronte al quale F. si prosterna per, stando a Sanuto, "basar li di Alessandro VI.---Milano 1960, pp. 289, 300 ss.; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...