Drammaturgo russo (Mosca 1823 - Ščelykovo, governatorato di Kostroma, 1886). Tra i fondatori di un teatro nazionale, senza alcuna intenzione caricaturale, ma con un profondo impegno realistico, O. ha ritratto [...] ebbe per scopo non soltanto la difesa degli scrittori di fronte agli impresari teatrali, ma anche l'elevazione morale e spirituale costume, per il quale egli è considerato fondatore del teatro russo moderno. Di queste trentanove opere solo una ha la ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] con la presa di Kazan´ (1552) e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al la Livonia e aprirsi uno sbocco su quel mare. Di fronte al pericolo di essere sottomesse a I. IV, la maggior ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] 'universo ristretto del lager, la dignità del lavoratore che supera la sua condizione di schiavo, la dolcezza del carattere russo, la grandezza senza pompa di un piccolo eroe. Sulla stessa rivista pubblicò altri racconti, tra i quali Matrënin dvor ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare, come centro della slovacchi e comunisti slovacchi) riuniti in un Fronte nazionale. Secondo il programma, la politica estera ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] guerra mondiale, si dedicò a studi di filosofia in Russia e combatté nell'esercito russo. Tornato in patria nel 1918, si stabilì a Zakopane ). Allo scoppio della seconda guerra mondiale, di fronte al crollo della Polonia, si uccise.
Opere
Teorico ...
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Pittore (Pietroburgo 1891 - Mosca 1956). Tra i protagonisti dell'avanguardia russa, che attraversò in tutti i suoi movimenti artistici, inizialmente indirizzò la sua ricerca all'arte non figurativa, per poi [...] Cerchio nero su fondo nero (1918-19, San Pietroburgo, Museo Russo), le Composizioni lineari (Costruzione lineare, 1919, Ginevra, Musée d' . Dal 1923 prese parte al Lef (Levyj front istkusstv, "Fronte di sinistra delle arti"); in quello stesso anno ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] tedesca (1941), comandava il gruppo d'armate del fronte settentr. e dopo la ritirata, che lasciò al nemico il territorio delle repubbliche baltiche e tutto il territorio russo a S di Leningrado, venne sostituito dal maresciallo Timošenko; ...
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Scrittore russo (Kružilin, Rostov sul Don, 1905 - ivi 1984). Dopo alcuni racconti (Donskie rasskazy, 1926, trad. it. I racconti del Don, 1957; Lazorevaja step´ "La steppa azzurra", 1926), pubblicò la vasta [...] , è dedicato anche il romanzo Podnjataja celina (2 parti, 1932-59; trad. it. Terre dissodate, 1959). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale (agli avvenimenti bellici dedicò l'incompiuto Oni sražalis´ za rodinu, trad. it. Hanno ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] sovieticus "Homo sovieticus", 1982, trad. it. 1983). Di fronte alla realtà del postcomunismo Z. sembrò attenuare la critica all' , trad. it. Katastrojka. La perestrojka nel culo della Russia, 1989, ed. russa 1990). Nel 1999 fece ritorno inRussia. ...
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Poeta russo (Zagor´e, Smolensk, 1910 - Mosca 1971). Nelle sue prime opere ritrasse con ricchezza d'immagini e di umori popolari la vita rurale negli anni della collettivizzazione (Put´k socializmu "La [...] 1939). Con il poema Vasilij Terkin (1945), in cui si riflette l'esperienza della guerra, vissuta da T. come corrispondente dal fronte, la sua poesia si arricchì di più ampie tematiche, conseguendo i risultati più alti in Dom u dorogi ("La casa sulla ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...