Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , sul finire dello stesso decennio, posto di fronte al problema dello sviluppo economico del paese, il stesso tempo considerato come parte di un fenomeno riguardante non solo la Russia o l'ex Unione Sovietica e nemmeno il solo movimento comunista (H ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] sindicatos obreros católicos. Grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, raccolto dagli anni Settanta in grandi unioni regionali e che tra il 1935 e il 1936 portò al governo del Fronte popolare. Da questo la CGT pretese l’accordo (1936) con ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , il volontariato politico-militare. Fu inviato al fronte, dove conobbe un mondo composto da giovani (e di Carlo Cattaneo, Bellinzona 2002, pp. 92, 136, 141; L. Russi, C. P.: vita e pensiero di un rivoluzionario senza rivoluzione, Napoli 2007 ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] A Balbino Giuliano maestro e amico con sincerità") la traduzione dal russo di A.I. Kuprin, Allez! (Firenze 1920) e 1931, n. 1227: appena insediato al ministero, il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] dal fato di andare oltre il tempo del Partito d’azione, Russo aveva navigato «a bracciate vigorose quanto improvvise verso Antonio Gramsci e , le cui responsabilità Saitta attribuiva a entrambi i fronti, neofascista e comunista, ma che l’editore, ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] (rist. dell'ediz. curata da Molin con trad. it. a fronte).
Historia diplomatica Friderici secundi, V, 1; G. De Gregorio, Il Rusio, "Romania", 33, 1904, pp. 368-386.
F. Russo, Medici e veterinari calabresi (sec. VI-XV). Ricerche storico-bibliografiche ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] cattolici italiani. E fu al F. che quest'ultimo, di fronte al parziale fallimento di tali progetti, prima di compiere il suo quale si erano già cimentati G. Stragliati, D. Russo e Donati.
Partecipò quindi agli incontri promossi dall'Internazionale ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] quindi a Senigallia, dove pose il campo. Ma il fronte della lega si incrinò ben presto: il 25 ottobre, infatti . 83, 96; G. Sasso, Machiavelli e C. Borgia, Roma 1966, pp. 1, 53, 85-87, 123, 182; L. Russo, Machiavelli, Bari 1969, pp. 29, 74, 81, 85. ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] in oro, da pagare ad Anversa e a Milano, per far fronte al pressante fabbisogno regio di denaro per l'esercito, ma la somma Società ligure di storia patria, LIV (1930), p. 128; R. Russo, La ribellione di Sampiero corso, Livorno 1932, pp. 14, 16, ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie (25 settembre e 1(-2 ottobre 1799). In novembre l'alleanza austro-russa si interruppe, e così il rapporto fra il L. e Suvorov. ...
Leggi Tutto
mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...