FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Gli oratori parlavano seduti; il dialogo, che avveniva stando di fronte agli uditori, si svolgeva da un semplice banco sul quale anche P. Pateri, Le memorie, a cura di M. T. Bonadonna Russo, in Arch. della Società rom. di storia patria, XCVIII (1975 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] testo boccaccesco (Novelle scelte dal Decamerone, a cura di L. Russo, Firenze 1938, passim).
Del resto il B. seppe dare in Corsiniana, Cod. Cors. 1925, cc. 89-93); e di fronte alle nuove argomentazioni del B. - che non solo insisteva su una ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] trattato di Varsavia (24 febbr. 1768) fra Austria, Prussia e Russia, la Dieta si sciolse il 5 marzo. Il D. avvertiva però riusci ad acquistare la bella villa Gallio di Balbiano di fronte all'isola Comacina, costruita dall'architetto P. Tibaldi ( ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] particolare i tre flabelli con croce (1140 ca.), la croce russo-bizantina di Gerusalemme (sec. 12°), la pisside di Provisur con dedicatoria su due pagine (Bernoardo davanti all'altare, di fronte alla Vergine in trono, cc. 16v-17r), altre quattordici ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] laica (dal Politecnico di E. Vittorini a Belfagor di L. Russo, dal Mondo di M. Pannunzio all'Astrolabio di F. Parri, il voto senza illusioni, nelle elezioni del 1948, per il Fronte popolare: "dopo essermi mangiato il fegato per il fascismo durante ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Sansone. Il sistema, tuttavia, non poteva reggere di fronte alla pressione dei vicini. Sorse così la monarchia. Anche secolo, dei Cuzari, popolazione di origine turca stanziata nella Russia meridionale. Le persecuzioni in Germania, nel corso del ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] intervenire. Continuamente indebitato per poter far fronte ai pressanti bisogni di quegli sfortunati, . 1966; G. Alessi, Discorsi religiosi P. G. C. ..., ibid. 1959; G. Russo Perez, P. G. C. Discorso commemor. tenuto il 2maggio 1954, ibid. 1959; G. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] matĭ «madre», di fronte al lat. dōnum e māter); le liquide e le nasali sonanti sono rappresentate dai gruppi ŭ/ĭ più le rispettive liquide e nasali consonanti, e le nasali scompaiono nasalizzando la vocale precedente (sĭrdĭce, russo serce «cuore», da ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare, come centro della slovacchi e comunisti slovacchi) riuniti in un Fronte nazionale. Secondo il programma, la politica estera ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] è nell'essere stesso di Dio, perché Dio è amore". Di fronte al Dio morto del teismo questo è l'Iddio vivente della Bibbia che una società diversa, non ancora creata neppure dal comunismo russo. Il contenuto del concetto di Dio significa per Barth ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...