CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] qualità dello scrittore, ancora entusiasta di fronte alle "scoperte", prevalsero al punto di P. Gonelli, G. Macchia, G. Manzini, A. Noferi, L. Piccioni, M. Praz, A. Russo), in L'Approdo letter., n.s., XIII (1967); R. Viola, E. C., scritt. del nostro ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] io sia più svisato e manco nasuto di voi e voi di più fronte e più cigliuto di me: questo non importa, perché sono accidenti idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo, Pisa 1974, pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sue nozze, confermando la sua capacità di far fronte agli impegni della sua ubiqua dipendenza cortigiana di lì G. C. e la lirica del classicismo barocco, in Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] tacita della nuova scienza e combatte veramente sul fronte della razza quando da ogni animalità inferiore A. Piromalli, F., in Storia e antologia della critica, Palermo 1959; L. Russo, Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 282-356; O. Morra, A ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] testo boccaccesco (Novelle scelte dal Decamerone, a cura di L. Russo, Firenze 1938, passim).
Del resto il B. seppe dare in Corsiniana, Cod. Cors. 1925, cc. 89-93); e di fronte alle nuove argomentazioni del B. - che non solo insisteva su una ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e Orio Vergani). Pirandelliana è infatti questa sua incertezza di fronte a quale sia la vera realtà - se quella al cit., e altre note su Giro del sole,L'acqua,Le notti);L. Russo, I narratori, Messina 1950, pp. 298-300;E. De Michelis, Narratori ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] uno scienziato né un intellettuale né un sognatore, di fronte allo sfruttamento da parte di schiavisti e mercanti d’avorio : dal tempo in cui gli italiani di Napoleone in Russia subivano al passaggio del fiume Vop un disastro particolare simile ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] -, e, come lo zio, è destinata a soccombere di fronte alla crudeltà e alla volgarità del mondo. Anche qui campeggia di nov-dicembre dedicato al D. nel cinquantenario della morte); L. Russo, E. D., in Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in primo piano, e si ha l’impressione di trovarsi di fronte non a una lingua appresa dai libri, ma all’idioma parlato Sarandaris e il brasiliano Murilo Mendes, nonché, autotraducendosi, il russo Vjačeslav Ivanov: per tutti, cfr. Brugnolo 2009a: 85-90 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] del clero. Il 6 giugno 1549, per far fronte al rallentamento che avevano subito le attività a seguito in Giorn. storico della letteratura italiana, CXXXVIII (1961), pp. 497-521; L. Russo, A.F. G., detto il Lasca, in Studi di varia umanità in onore ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...