Grande penisola (kmq. 270 mila) dell'Asia nord-orientale, che si protende dalla massa continentale della Siberia tra il Mar di Bering e il Mar di Ochotsk. È percorsa da due catene parallele formate di [...] Camciatca e nelle isole Curili si parla la lingua camciadala; il camciadalo perde però continuamente terreno di fronte all'infiltrazione del russo. Sul principio del secolo scorso il Krašenninikov (v. bibl.) distingueva ancora tre dialetti camciadali ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] ; ma, prima di riconoscere Vittorio Emanuele II come re d'Italia, si mostrò perplesso di fronte alle annessioni dell'Italia centrale. Base della politica russa nel periodo susseguente al congresso di Parigi fu l'intimità con la corte di Berlino. A ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] sulla rivista Ural di Predteča ("Il precursore"; ma in russo l'epiteto designa Giovanni Battista) − storia di un guaritore al tema dell'inadeguatezza ''privata'' del singolo di fronte all'esistenza subentra la cupa consapevolezza di una disfatta ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] , allora presidente della camera, il 22 agosto A. rientrava trionfalmente in Sofia, dove di fronte all'atteggiamento minaccioso della Russia abdicava quattro giorni dopo. Prese poi servizio nell'esercito austriaco, contrasse un matrimonio morganatico ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] sulle rive dell'Angarà, ponendo la giovane moglie di fronte all'irrisolvibile contrasto tra vincoli coniugali e legami sociali: la difesa della cultura contadina "autenticamente russa", la preoccupazione ecologica per lo sfruttamento indiscriminato ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] , che fino al 1721 era stato proprietà della sua famiglia, quella di Holstein-Gottorp. A sventare il pericolo, quando già i due eserciti russo e danese si trovavano di fronte nel Mecklenburg, non giovò l'arte diplomatica del B., ma il colpo di stato ...
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Generale russo, n. il 3 nov. 1857, m. il 9 ott. 1918 a Ekaterinodar. Partecipò alla guerra del 1877 come subalterno; seguì poi la carriera dello stato maggiore. Nella guerra di Manciuria (1904-05) fu quartiermastro [...] la Romania avrebbe avuto una troppo grande estensione di confine da difendere e aveva proposto di dare la fronte di Transilvania ai Russi e di abbandonare la Valacchia sino ad occidente di Bucarest, per avere libere parte delle truppe per operazioni ...
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SCHWARZSCHILD, Karl
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Francoforte sul Meno il 9 ottobre 1873, morto a Potsdam l'11 maggio 1916. Dopo avere studiato nelle scuole pubbliche della città natale e di Strasburgo, [...] la guerra mondiale diresse la stazione meteorologica tedesca di Namur, e, come ufficiale d'artiglieria, combatté al fronte francese e a quello russo, contraendovi l'infermità che lo condusse alla tomba.
L'opera scientifica dello Sch. è quanto mai ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] e fu spesso arrestato; nel 1914 fu arruolato nell'esercito austriaco e inviato prima al fronte italiano e poi a quello russo. Ferito nei Carpazî, cadde prigioniero. La rivoluzione russa lo colse in Siberia. Nel 1924 ritornò in Croazia, con la moglie ...
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IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] russo riguardante la zona d'azione nel Tibet, nell'Afghānistān e in Persia. La sua successiva azione nei Balcani non ebbe buoni risultati, specialmente perché l'I. si trovò di fronte del 1909, durando la tensione austro-russa, l'I. accompagnò lo zar ...
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mobik s. m. Persona costretta ad arruolarsi nell’esercito dalle autorità militari della Federazione Russa. ◆ Ma la spietata illegalità dei sequestri per strada dei futuri “mobik” – come vengono chiamati sprezzantemente i neomobilitati – non...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...