ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] 1940 e destinato, come colonnello di Stato Maggiore, prima sul fronte alpino, poi su quello balcanico.
Il 6 febbr. 1943 e nel 1958, sempre in Abruzzo, per il Partito monarchico popolare: in entrambe le occasioni senza successo. Morì a Roma il ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] politica di prestigio.
Negli anni seguenti, di fronte alla formazione di un nuovo blocco di potere fondato Sulla sua partecipazione al funerale del fratello Giorgio cfr. Il Pungolo e Il Popolo d'Italia, 4 febbr. 1871, nonché Roma, 5 febbr. 1871.
O ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] 1924 al 1928, la produzione italiana quasi si arrestò. Per fare fronte a questa situazione il G. provò a vendere i suoi film modo assolutamente casuale nel crollo di una scala in un palazzo popolare) e Maddalena (1954).
Quest'ultimo film può, in ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Giustinian e Teofilo Folengo, sospesi tra letteratura alta e popolare, tra latino e volgare, tra storia e mito ai Rerum memorandarum libri, e partì nel febbraio 1942 per il fronte russo: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come sergente ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] far niente che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del A. Bocelli, Ricordo di B.,in IlMondo,20 nov. 1962; G. Comisso, B. al fronte, ibid.,20 nov. 1962; G. Baldini, Una parola detta l'altro ieri, ibid.,20 nov ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] for the European Recovery Programme) – e l’indipendenza del sindacato dalle influenze dei partiti del Fronte democratico popolare, sconfitti alle prime elezioni politiche repubblicane. A seguito dell’attentato a Palmiro Togliatti del luglio 1948 ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Consiglio degli ottanta, fu deposto e quindi portato di fronte ad un tribunale speciale sotto l'accusa di tradimento. Ma e sebbene largamente rispettato non fu mai capace di trascinare il popolo. Da Alessandra Strozzi (morta il 26 genn. 1550) ebbe ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] armi nel marzo del 1915, aveva dovuto lasciare definitivamente il fronte nel 1917, perché colpito da malaria. L'incontro fra l uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa fra i popoli oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] , millenaristi e apocalittici di liberazione delle popolazioni excoloniali del Terzo Mondo.
Anche nell' perduto occasione per esprimere un proprio "senso di colpa" di fronte alla miseria culturale e psicologica delle plebi meridionali: un senso di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] C., che di lui era stato allievo all'università. Partiti per il fronte, i volontari iniziarono la campagna con un infelice scontro presso Sorio l di lasciare Verona e in ottobre esortarono la popolazione a partecipare in massa al plebiscito per l' ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...