GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] innescare un'ultima riscossa morale a fronte delle violazioni della legalità che si Rossi, M. G. "censore" della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di studio, ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo italiano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro di stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora una volta il carattere ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di rinnovamento dello Stato, poi tirandosi indietro di fronte ai suoi imprevedibili sviluppi. Perciò come membro dell' . Santità Pio IX, Napoli 1867, e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867 ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] gravità di questo provvedimento, che vorrà dire la rovina della popolazione cosiddetta sottomessa. Ma ormai la via ci è stata tracciata e dei rifornimenti dai porti sull'Oceano Indiano, che distavano dal fronte più di 1000 km. Ma il 15 apr. 1936 era ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sua concezione poetica, in cui la lirica passava in secondo piano di fronte a composizioni che sapessero interpretare il disagio e in ultimo le sofferenze della popolazione. Nascevano da questa predisposizione un dramma a effetto come Il fornaretto e ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di non solo gli affossatori dei magnati, ma anche gli affamatori del popolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] mondo del cinema: in esso portò all'aperto, di fronte alle burrasche, una vicenda imperniata su un triangolo sentimentale e gruppo di autori epurati in prima istanza dal ministero della Cultura popolare, primo fra tutti E. O'Neill, del quale egli fu ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] concluse con la lettura dei brani dell'Assedio di Firenze. I popoli toscani si affratellarono nel segno dell'Italia e l'8 settembre la di migliorare. Le ricette del G. per far fronte al problema sociale erano in quel momento assai più concrete ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] vescovo di Palestrina. Lo stesso giorno ricevette l'omaggio del popolo di Roma, che gli prestò giuramento. C. si affrettò d'histoire, XLVII (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] storico della nostra unità, con il conseguimento delle frontiere nazionali, con l'accrescimento del ruolo di potenza C. Galli entrati nel governo Badoglio rispettivamente agli Esteri ed alla Cultura Popolare.
Il C. morì a Roma il 17 sett. 1945 e il ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...