I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in primo piano, e si ha l’impressione di trovarsi di fronte non a una lingua appresa dai libri, ma all’idioma sembrano ariette da melodramma, ma di un melismo spontaneo e quasi popolare, depurato dei tratti più aulici e letterari:
Che fai lontan da ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] parlato, e di pari passo scritto, il 90% circa della popolazione, in precedenza, almeno dal punto di vista produttivo, solo dialettofona; ), mise infatti a dura prova la lingua italiana di fronte alle sfide di un parlato più autentico. Da segnalare ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] es., l’uso della ‹z› (o ‹ç›) quasi costantemente scempio a fronte dell’uso geminato di ‹c› e ‹p› in parole quali faccendo o finito con l’accogliere gruppi consonantici che per la lingua popolare erano – e restano – impronunciabili» (Migliorini 1990: ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] una concezione classicistica e arcaicizzante della lingua, contraria a ogni contaminazione col parlato e l’espressività popolare. Di fronte all’obiezione che in questo modo, staccandosi dalla contemporaneità e facendo riferimento al Trecento, si ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 22,9% in Calabria, dal 26,6% al 19,1% in Sicilia, di fronte a un calo nazionale limitato a soli tre punti (dal 16 al 13,2%). La di poesia erotica e licenziosa in realtà assai poco popolare, e Carlo Cosentino (1671-1758), traduttore della Gerusalemme ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e di iuncturae aggettivo-nome (tremolo / guardo, gelida / fronte, man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, aiutare a rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] Signoria Vostra, si stabilizza nell’uso colto ma non in quello popolare. Nel sistema verbale si comincia ad aprire qualche spiraglio nelle «infiammazione»: epatite, ecc.
Su tutt’altro fronte, voci popolari fiorentine, come ammazzasette e lestofante, ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ci persuade.
Nel caso in cui ci si trovi di fronte a un riposizionamento dell’oggetto o del complemento indiretto al termine canzone (come registrato da Antonelli 2010: 143-145; ➔ canzone popolare e lingua), dove tra l’altro la dislocazione a destra ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Chiesa cattolica non pensò di utilizzare direttamente la lingua popolare, anzi ribadì la differenza e specialità della sua dopo, perché sine libidine, e così via. Per far fronte all’istanza argomentativa non basta l’ordinato, scolastico procedere del ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] , cristiano, ecc., sono invece di registro popolare.
Alcuni nomi generali operano come complementatori, cioè risorse offerte dal lessico, essenzialmente per due motivi:
(a) per far fronte a possibili lacune del lessico:
(27) il friggere dell’olio ha ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...