CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] nazionale, la conferenza incompiuta che il C. avrebbe dovuto tenere presso l'università popolare di Milano (cfr. Saggi..., pp. 725-41), di fronte allo sviluppo del movimento rivendicativo in Italia, erano illustrate le condizioni che sole avrebbero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Stato persona che sussumeva al proprio interno il concetto di popolo. Brunialti restava entro l’alveo di un eclettismo che di della sovranità. Sovranità nazionale, quindi, e non popolare.
Proprio di fronte ai rischi della politica e all’ingresso di ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] parte dell'A. di teorie della sua scuola di fronte ai neogrammatici, che si presentavano come portatori di un che fosse introdotto nelle schede del VI censimento decennale della popolazione del 1891 (effettuatosi nel febbraio 1901) un quesito sul ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , dei limiti da un lato del pontefice, incerto e debole di fronte alle pressioni della Curia conservatrice, dall'altro delle richieste sempre più avanzate della massa popolare, che gli sembravano sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ; il 16 novembre entrò in Faenza, a seguito di un tumulto popolare contrario a Carlo e soprattutto a Federico. Egli fu acclamato signore di isolato dagli altri signori romagnoli, posto di fronte al ridursi della condotta pagatagli da Firenze e ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] 1797), in cui accusava il B. di voler incitare il popolo veneto contro i Francesi, che difendevano la libertà d'Italia ed dello Stato, la inane politica di neutralità seguita di fronte ai Francesi, erano stati responsabili, insieme con l'opera ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] d'Azione, aderì al gruppo di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista una volta un tintore, Roma 1963, pp. 71-93; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Napoli 1965, pp. 215 s., 226, ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] avidità» per la sua dolcezza, non ‘forzati’ come i popoli che erano stati soggetti a Roma (Salviati 1564: 36). E con il codice Mannelli e altri testi coevi lo mise di fronte a una variabilità di forme assolutamente non trascurabile. Salviati decise ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di Piccioni. Parimenti visse il confronto tra l’avvento del nel febbraio 1947. A maggio, con la rottura del fronte unitario e l’esclusione dall’esecutivo dei partiti socialista e ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...