DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo, nel 1688 avogadore di Comun. Tra gli l'insidie dei malitiosi e le fraudi dell'arti". Di fatto la sua podestaria si risolve sette giorni di progressivo deperimento - di fronte al quale i tre medici accorsi al ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] della seconda metà del Trecento, quando il ripetuto saldarsi dei numerosi nemici della Repubblica in un unico fronte Misc. Arti diversi dell'Università di Padova..., II, Padova 1888, pp. 127, 153; V. Lazzarini, Marino Faliero. La congiura, in Nuovo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Arti, che il Grassi per contro considerava, con quella di Sollievo, un po' il centro delladell'Impero, portava alla convergenza tra superioristi bolognesi e ferraresi e rompeva il passato fronte già presentimento dellanuova ondata conservatrice ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] dei reciproci interessi particolari a frontedella comune, e opposta, stomaco, seguirono insensibilità agli arti superiori, anemia, coliche annum; N. Morard, L'ora della potenza (1394-1536), in Nuova storia della Svizzera e degli Svizzeri, I, Lugano ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] fra la sua vecchia e la sua nuova vita in quei primi tempi e poco stati. Valsero per lui, di fronte ad esse, la presenza dei rappresentanti Torino 1799; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, II, Torino 1820, pp. 88-90 ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] nuovamente pronti ad assolvere tale loro funzione per conto dellanuova, senza che le colpe della fu incapace di fare fronte alla politica di espansione a causa dell'egemonia culturale confuciana, tali arti furono tradizionalmente coltivate ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò, per l'inizio dell'anno scolastico, il discorso Della (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il Sineo, Brofferio, Depretis". Di fronte alla trasformazione del regno sardo, ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] abbiano essi esercitato nelle arti e nelle tecniche artigianali interni, fu presto spazzata via dai nuovi invasori Kuṣāna che, sospinti nella valle circa inizio dell'èra nostra), che dà anch'esso sulla strada principale (circa 44 m sulla fronte, 73 m ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 1793 il B. costrinse il Thugut, nuovo responsabile della politica estera austriaca, a buttare giù nei settori della pubblica istruzione e delle belle arti, nonché e della sua noncuranza di fronte alle "millanterie e la pretesa autorità della giunta ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] della "balla d'oro" il 13 nov. 1433, avendo compiuto 18 anni. Nell'età giovanile si dedicò agli studi letterari e giuridici nell'università di Padova, conseguendo l'11 genn. 1434 il dottorato nelle artiNuova, sulle coste della tornato di fronte a ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...