PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] dell’inizio del declino di Piazza di fronte ai nuovi mutamenti del gusto artistico.
Non è invece chiaro a quale momento della nel duomo di Novara, in Osservatorio dellearti, IX (1991), pp. 34-41; C. Fraccaro, Due nuovi documenti per C.P. e Pellegrino ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] della Società patriottica per l'avanzamento dell'agricoltura, dellearti e delle (primo capitano), passando al comando di un nuovo squadrone. Il L. era allora in Galizia regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] delle montagne, destinati al Museo dellearti e tradizioni popolari di Roma e documentati pure nelle illustrazioni dellnuovidell'opera poetica, per aggiunte e modifiche, da esser diventato fruibile soltanto con l'edizione delle dal fronte, nel ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] aveva acquistato in quegli anni per conto della direzione delle Belle Arti. Nel frattempo il suo interesse si era andato orientando verso nuovi incarichi, che avrebbero spostato altrove il centro della sua sperimentazione museografica.
Nel 1908 l'H ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] la seta e la lana. Si mostra come l'agricoltura e le arti si sostengono a vicenda, Italia 1791; Esame del commercio attivo toscano e ministero di Ferdinando III. Di fronte alla nuova politica, lo spirito della libertà frumentaria, che aveva animato ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] arte e industria. Lusinghieri successi avrebbe colto nell’Esposizione dellearti decorative di Parigi del 1925, dove le sue nuova tipologia dell’abitare: il passaggio continuo dal frontedell’oggetto singolo a quello dell’architettura e della ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] evidente, negli anni successivi, in quella "pompa nuovadelle curie" (Simeoni), in quegli addobbamenti cavallereschi di dellearti, la facoltà di riunirsi di propria iniziativa senza previa licenza dei capitani), il D. ebbe sul fronte interno ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] condurlo a una perfetta padronanza dellearti liberali, abbracciò lo stato familiari, dal momento che di fronte ai digiuni e all'amore a questo punto che, secondo Amato, egli abbraccia il nuovo stato di vita monastica: "il rechut, par grant desirrier ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] del Dipartimento dellearti visive del fronte a uno degli ingressi dell’Esposizione universale; in effetti si può avvertire un’eco dellaarti di Napoli, senza tuttavia mai esporre alle sue mostre. Con l’avvento di Casa Savoia ottenne anche dal nuovo ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] ruolo nella gestione dei rapporti con il nuovo granduca e con la potenza austriaca fu dove, per far fronte alle esigenze alimentari della popolazione, la Colonna dellearti.
Salpato da Palermo, il F. si recò a Messina, da gran tempo città rivale della ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...