FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ripreso e pubblicato da Architettura e arti decorative (IV [1924-25], pp Manzari) e, nel 1931, della risistemazione monumentale del fronte a mare (fabbricato F) del Mezzogiorno, 30 maggio 1934; La nuova casa dello studente, ibid., 11 ott. 1934; I ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] impegnò a rappresentare sulla parete di fronte il Martirio di s. Marco , Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un nuovo ritratto di in Atti d. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, CXIX(1960-61), pp. 483 s., 547; F ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] ornate allora di una nuova porta monumentale, e 'altura di fronte all'Anaktoron, a O e al di fuori dell'area dell'antico santuario. Frel, Listy filolozicke, LXXIV, Praga 1950, p. 65 ss.
IV. - Arti minori: Conze, I-II, passim; L 1-7, passim; S., passim. ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] scuola di belle arti "Dosso Dossi". Affiancò presto agli studi ufficiali la frequentazione dell'atelier di N L'esperienza di Nuove Tendenze si concluse in breve tempo, a causa della defezione di a Caposile e quindi al fronte.
Nei mesi di guerra ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] certezza che ci troviamo di fronte a due aspetti distinti come sporgenza o come terminazione di arti umani ed animali - e la fine del Nuovo Impero, XII sec. a. C. e molte altre - ci consentono così di ritenere che il periodo della maggior produzione ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l'articolazione delle diverse parti del trono - sul frontedello nelle arti suntuarie, della presenza dell'Antica alleanza all'interno dellaNuova ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] sfilate di divinità di fronte a un adorante, nuova partizione hanno certo influito le esperienze lontane della ceramica megalografica e quelle più vicine delle fig. 527. S. da Pompei: V. Spinazzola, Arti decorative di Pompei, tavv. 273-5. S. di Pompei ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] arredamento economico della casa popolare (1928) e per la nuova palazzata di , che gli risponde su Architettura e arti decorative, destinato ad avere esiti importanti Bologna 1989; Mario Sandonà,A. L.: due fronti del moderno, 1903-1934, a cura di G. ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] di fronte alla necessità di giudicare la tradizione precedente al confronto con i nuovi risultati della ricerca esplicitamente ad alcuna opera d'arte, è stato trattato dalle arti figurative già in antico, per poi avere una fortuna eccezionale ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] dell'O delldelldelle origini), presente (conferma della giusta fondazione e della vitalità dell'O.) o futuro (predizione del divenire delldelladellafrontedelldelldelldelladellnuovodella regola da parte delladella Scuola l'invenzione delle stimmate. ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...