COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di una nuova "discordia", questa volta interna alla parte guelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato dellearti (I, 4-5), e un excursus (I, 6-10) sulla ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dell'incontro con il G., lavorava come segretaria di sezione della direzione del Sindacato dei lavoratori dellearti. interessi statali dell'URSS, abbandonava la "tattica di fronte unico" e teorizzava l'imminenza di una nuova ondata rivoluzionaria ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] ultimo e la Santa Sede. Il nuovo imperatore rifiutò il tradizionale atto di riunire in un fronte omogeneo, in difesa delle sue richieste, due XI, Urbino 1992; Alessandro Albani patrono dellearti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] facili, ma con il quale comunque conseguì un nuovo titolo, discutendo una tesi sulla filosofia italiana del intrecciata con lo splendore dellearti. Egli faceva insomma vibrare quest'ultimo che, di fronte alla dolorosa meraviglia espressa dall ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Primi a fare le spese della contestazione degli scapigliati sul frontedellearti contro l’establishment dei ’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1928.
B. Croce, La letteratura dellanuova Italia: 1° vol., Laterza, Bari 1956; 6° vol., Bari 1957.
B ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] nipote Napoli col titolo regio. Ma quello - di fronte al quale F. si prosterna per, stando a Sanuto della murazione e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni anche grandioso Mecenate promuovente sull'orlo dell'abisso arti e lettere. In altre parole ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Napoli, III, p. 447) appare mite di fronte alle più gravi accuse di sadica crudeltà e di estero. Una prova tangibile dell'ampliamento della città è data dalle nuove mura orientali - lunghe . patrono dellearti e della cultura: privo dell'entusiasmo del ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] il vero fine delle lettere e dellearti).La coscienza dell'avvento dei Lumi e della ragione riecheggiava a suo modo il mito umanistico dell'età nuova e della rinascita dell'antico.
Alla 'rinascenza delle lettere e dellearti', e soprattutto alla ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dellearti maggiori e minori a Firenze - all'interno dell'organizzazione del pubblico potere.
La scomparsa dell'ancien régime e la nascita delle 'nuove' corporazioni
La lunga fase del ciclo delle infatti a dover far fronte non solo alla necessità di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fronte il B. doveva avere partita persa: fu Rocco a ideare e realizzare le leggi di difesa, o "fascistissime", e quelle costruttive, od organiche, con le quali una nuova disciplina del governo e dei suoi strumenti e una regolazione nuovadelle ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...