TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] della vecchia capitale faraonica, e dando nuovo impulso ai centri greci dellafronte, oltre che per la comune stilizzazione della cit., n. 89; L. Polacco, in Att. Ist. Ven. Sc. Lett. Arti, XCIII, 1955, p. 223 ss.; e, di recente, in uno studio d'insieme ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] governo usa al rispetto della normativa - di fronte a una carica extra quale si dedusse "essere nata la nuova intelligenza" del papa con la Spagna di Machiavelli, Ravenna 1979, ad ind.; Le arti del principato mediceo, Firenze 1980, ad ind.; ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] sintesi, ebbe fra il 1792 e il 1796 una nuova edizione "molto ampliata e corretta", sempre a Venezia parte al noto Giornale delle belle arti e della incisione antiquaria, musica e forza all'opera intera. Di fronte a tanta grossolanità polemica, poco ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] dai membri dell'élite. Questa nuova fonte di testimonianze storiche ha consentito agli storici della scienza di esplorare nuovi campi d' procedimenti', 'arte dei numeri' oppure persino 'arti occulte') e della quale, a quanto ci risulta, non è ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] studiò prima filosofia, addottorandosi nelle arti il 10 nov. 1455 sotto , sperando in una nuova discesa del re di Francia, e l'atteggiamento delle autorità locali e dei Consiglio dei Dieci. Il procedimento di fronte al Maggior Consiglio si aprì il 20 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Filippo, che nel 1391 fu squittinato per le arti maggiori e che fu testimone alla stesura del testamento dalla presenza di Coluccio Salutati, propagatore dellanuova cultura umanistica - anche D. si della poesia di fronte alle altre occupazioni dello ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] del 1429 il D. conseguì la laurea in arti, mentre nel giugno del 1433 ricevette quella inutroque iure pietra dell'edificio del nuovo ospedale di S. Luca; fu inoltre portato a termine l'episcopio e iniziati nel 1449 i lavori dellanuova collegiata ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] lui assolto di "frenare con l'artidella pace popoli molto agguerriti" ammansendo far fronte alle conseguenze della confessione dello schiavo . Frati, Ilviaggio... a Costantinopoli del... Marsili, in Nuovo Arch. ven., VIII (1904), pp. 65-77 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] compromesso di fronte alle pressioni favorevoli al ritorno della pena di del F., che anche col nuovo sovrano seppe stabilire subito stretti . forniscono le seguenti opere: Atti dell'Accademia italiana di scienze lettere ed arti, I (1810), p. XXVII; ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] della zona, si avvicinano moltissimo uno all'altro e poi si allontanano di nuovo Fontanili e della Vacchereccia, rispettivamente di fronte alle Not. Scavi, 1953, pp. 29-112; M. Pallottino, in Le Arti, II, 1939-40, pp. 17-20; M. Santangelo, in Boll ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...