BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] XXIII, e sul ristabilimento nella città emiliana del governo delleArti (12 maggio 1411), inviato a Napoli presso lo stesso nuovi appoggi altrove (Pellini, p. 204).
Nel 1416 la situazione del Comune di Perugia precipitò improvvisamente: di fronte ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] nuova istituzione: un «tribunale supremo», eretto a «baluardo delladella classe dirigente della neonata Repubblica. Pubblicò un discorso Sulla relazione dell’agricoltura, dellearti , si distinse tanto dal fronte oltranzista dei radicali quanto dalle ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] rivoluzione che nel 1228 portò le Società d’arti e d’armi all’interno degli organi di nuovi Statuti dell’arte, pubblicati appunto nel 1245. Si trattava di un ruolo di altissimo prestigio per un notaio appena trentenne, cui Rolandino seppe far fronte ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dopo.
Di ritorno a Torino, un nuovo più importante impegno attendeva il Castellar. Il all'atteggiamento assunto di fronte alla questione corsa. arti gli valse la nomina, nell'agosto del 1792, a "Protettore della Compagnia dei professori dellearti ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] chiamato a difendere l'abate di Pomposa di fronte al vescovo di Bologna, giudice delegato del legami di I. col mondo dellearti liberali. Si tratta di un , 107-113; G. Pace, "Garnerius Theutonicus". Nuove fonti su Irnerio e i "quattro dottori", in ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] tutte le capitudini dellearti, e i risultati dello scrutinio furono accettati . Nel dicembre 1384 fu inviato di nuovo come ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto di sostenere la popolazione di fronte al pericolo e di resistere comunque ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] traduzione italiana con testo latino a fronte, più volte ripubblicata (Napoli e
L'anno precedente aveva visto la luce un nuovo (e ultimo) lavoro del G. dato alle e alcune integrazioni al Vocabolariotoscano dellearti del disegno di Filippo Baldinucci ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Savona e di Ascoli Piceno. Parlando "Delle scuole industriali popolari d'arti e mestieri", il B. sostenne l'urgenza solo vantaggio delle finanze pubbliche. In vista del pareggio, e di fronte alle necessità militari, nuovi provvedimenti erano ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Chiesa. Il primo a beneficiare dellanuova situazione fu invece il condottiero ella aveva desiderato, di fronte all'altare maggiore della chiesa dell'Annunziata: la sua lapide , i segni di vitalità nelle arti e nell'economia che contraddistinsero il ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dall'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, che ne curò poi scientifico, e in particolare alla nuova impresa editoriale dell'Archivio giuridico.
Nel dar vita ad rigore delle distinzioni, non celava qualche benevola perplessità di fronte al ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...