Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] tanto più la realtà della politica e le nuove forme del potere imponevano controverso della cultura politica del tempo: la discussione sulle artidella politica. I segreti delle corti della conservazione» del potere statale capace di far fronte alle ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] arti liberali, dove nessun posto autonomo aveva fino a quel momento trovato. Questa logica del diritto era stata maturata e affinata nei due secoli della scuola dei glossatori: ed è naturale che sia stata aperta e sensibile all'afflato di idee nuove ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] delle lettere e dellearti
N. Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma 1977, s.v.
R. De Maio, Michelangelo Secaucus, N.J. 1985, s.v.
R. Segre, Nuovi documenti sui marrani di Ancona, "Michael", 9, 1985, pp. ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Nuovo Testamento. A lui spetta probabilmente anche la rovinata e variamente attribuita Cacciata dal Paradiso sulla parete destra della seconda campata, dove, sulla parete di fronte ad Assisi, in Studi di storia dellearti, 1977, pp. 43-54; L ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ricca, solo in questa prospettiva. Di fronte alla morte B. infatti non ritiene ad informarci sul metodo seguito in questa nuova opera di adattamento: pur professando la si fa di Filosofia la regina dellearti liberali che la circondano. Ben inteso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] lo orientavano naturalmente verso la facoltà dellearti, in cui, accanto alla fu eletto consigliere ducale, ufficio che assumerà di nuovo il 1° febbr. del 1534 e che deteneva . fu'chiamato a difendersi su due fronti. Da un canto si vide costretto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pubblici della Depositeria e di altri enti (come, a partire dal 1593, i Ceppi di Prato), alla costruzione di nuove case, destinate alla vendita o all'affitto a condizioni agevolate. Ai costi enormi di questo insieme di operazioni si fece fronte anche ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] i propri diritti: "I portentosi progressi dellearti e i nuovi metodi dell'industria", si legge nell'enciclica, "le concezione moderna di uno Stato non più inerte ed estraneo di fronte ai problemi del lavoro, non più teso soltanto a reprimere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] papa di fronte alla ribellione dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti coltivava l'idea di una nuova edizione di Vitruvio. Fin da giovane egli fu affascinato dalle arti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di una nuova "discordia", questa volta interna alla parte guelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato dellearti (I, 4-5), e un excursus (I, 6-10) sulla ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...