Pittore italiano (Mantova 1912 - Roma 1995). Dopo gli studî a Venezia si stabilì a Roma dove fu tra i promotori dell'Art Club (1945) e di Forma I (1947); aderì poi a Frontenuovodellearti, al gruppo [...] Kunst). È anche autore di astratte strutture tridimensionali dalle vivaci gamme cromatiche. Nel 2012, per il centenario della nascita, è stata allestita presso il Museo di arte contemporanea di Roma la mostra Giulio Turcato. Stellare, excursus ...
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Pittore (Lecco 1910 - Milano 1992). Dopo gli studî a Firenze e un soggiorno a Parigi (1937), si stabilì a Milano dove fece parte del gruppo milanese di Corrente. Nel dopoguerra fu tra gli esponenti del [...] Frontenuovodellearti, e del gruppo degli Otto. Inizialmente influenzato da Cézanne e dal cubismo, in seguito elaborò un proprio stile segnato da interessi informali-materici e orientato all'elaborazione di tematiche ricorrenti (Natura morta, 1942, ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] limite, specie nei picassismi desunti dalle riduzioni operate in tal senso da Pizzinato e dagli esponenti del Frontenuovodellearti (catt. 34-45).
Trasferitosi a Roma nel 1950, condivise dapprima un appartamento nel quartiere Prati con Milton ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] critica, in L., 2002). Dopo aver sottoscritto a Venezia nel 1946 il manifesto dellaNuova Secessione artistica italiana, divenuto l'anno seguente Frontenuovodellearti, l'attività artistica del L. fu correlata per alcuni anni alle vicende del ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] Pittura moderna in Europa, Venezia 1950) e stimolando un'azione comune di rinnovamento (la Nuova Secessione artistica italiana, poi Frontenuovodellearti).
Il M. assumeva il difficile compito di mediatore tra artisti con indirizzi estetici diversi ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Spiga di Milano insieme con gli artisti che, affiancati dal critico G. Marchiori, avevano dato vita l'anno prima al Frontenuovodellearti e che, nel 1948, presero parte in gruppo (G. Turcato, R. Guttuso, E. Vedova, E. Morlotti e gli scultori A ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] cominciò a comporre una serie di manuali dellearti liberali; fu battezzato da s. Ambrogio la contro gli scismatici e di fronte alla loro ostinazione, cambiò parere A queste conclusioni A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi ( ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] era aperta al mondo dellearti. Alla morte del padre (1891), liquidata problematica dell'isolamento dell'individuo di fronte alla società nuovo grande romanzo Der Zauberberg (1924), in cui alla voluta povertà dell'azione corrisponde la ricchezza delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 'Istituto, io fui ammesso ad una pensione vacante" (ibid.).
Dal 1845 è anche segretario-relatore della Società d'incoraggiamento dellearti e dei mestieri, promossa fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'inizio del nuovo priorato, il 23 giugno, la vigilia di S. Giovanni, andando, come d'uso, i consoli dellearti a recare l fermo di giudice ch'egli assume, nell'ultimo trattato, di fronte a sovrani e signori vivi e morti, ben diverso da quello ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...