GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] protogiornalista. Critico sottile dellearti e delle lettere, nel corso di fine della sua vita egli provava invece solo esasperazione di fronte ai due nella sua scioltezza emula il movimento di una vita nuova, in cui è più che mai evidente la rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di Michele, medico di fiducia della famiglia ducale. Iscritto alla facoltà delleArtidello Studio ferrarese nel 1473, due fosse eseguita la sentenza. Di fronte ai commissari pontifici, Savonarola fu nuovamente sottoposto a interrogatorio e tortura ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dal fatto che, a frontedelle innegabili qualità di fusione dellearti, il fregio è esattamente il contrario, ossia un'illustrazione della decadenza dellearti di tutte queste cose. In attesa di nuovi studi che sappiano tenere in conto anche i ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] .
Galilei frequentò per quattro anni e mezzo la Facoltà dellearti, ma la abbandonò prima di aver concluso il ciclo prima di essere rimandato alla residenza dell'ambasciatore di Toscana. Egli apparve di nuovo di fronte al tribunale il 10 maggio e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] cattedrale di Treviso, in Nuovo Archivio veneto, s. 2, XVII (1899), 2, pp. 135-194; C. Ricci, Monumenti veneziani nella piazza di Ravenna, in Rivista d'arte, III (1905), 2-3, pp. 24-34; I capitolari dellearti veneziane sottoposte alla giustizia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] nell'autunno del 1625, di fronte alla proposta d'inviare alla corte Vincenzo, diventa il primo duca dellanuova dinastia.
"Dio e la natura D'Arco, Della economia polit. del municipio di Mantova, Mantova 1842, pp. 51 s.; Id., Dellearti e degli ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della propria famiglia, in riferimento al primo priorato dellearti (15 ottobre - 14 dic. 1293), che sappiamo caratterizzato da un prevalere degli uomini nuovi bimestre priorale potrebbe averlo posto di fronte all'eventualità che questo processo di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] fronte alla rigidità delle due parti: la vita cittadina venne divisa in due fronti Il cardinale F. B., Torino 1931 (nuova ediz. Roma 1964, con aggiornamento bibl. dellearti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] come in quello della poesia, dellearti e della musica.
Mentre i codici preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative di e apparve subito insufficiente di fronte all'impetuosa crescita degli scambi ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] della condotta milanese che, soli, possono consentire di far fronte ora a Firenze".
Lo sviluppo dellearti e delle lettere nella corte di Mantova nell'architettura mantovana dell'Umanesimo (e nuovi documenti per la tribuna dell'Annunziata), in ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...