VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] furono staccati e inseriti rispettivamente nella fronte del corpo di fabbrica a destra della chiesa e all'esterno del palazzo provincia dell'Umbria, Perugia 1872, p. 31; G. Oddi, Le arti in Viterbo, Viterbo 1882; A. Muñoz, Uno sguardo al nuovo Museo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Garzelli, 1969, pp. 205-211); per l'altra ci si trova di fronte a un filone umbro, il quale, prendendo le mosse dalle grandi imprese dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil nuovo ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] qualità tecniche.Lo sviluppo dellearti decorative nei paesi nordici aperti circolari creano un insieme stilistico del tutto nuovo; l'esempio più notevole è dato dalla chiesa navata rettangolare e coro quadrato; di fronte al coro era la sepoltura di ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] an der Haardt, che riveste l'intera frontedella chiesa. Ancora all'inizio del sec. importante centro di produzione nel campo dellearti suntuarie. In particolare sotto l'arcivescovo grado di rendere possibili nuove soluzioni architettoniche fino a ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] loro appartenenza alla trascurata categoria delle 'arti minori', sono andate in dame, paggi e animali, è posta crudamente di fronte a quella di tre cadaveri per esprimere, in modo autori una volontà del tutto nuova di fare opera letteraria. Certamente ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delleArti 1509 si stava attuando anche il fronte a ovest del palazzo vaticano (ora penso buttar giù questo paradiso e farne uno nuovo che offra più eleganti e più allegre abitazioni ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] delleArti, di ispirazione ghibellina e popolare, che si occupò anche dell'amministrazione dei lavori pubblici (Rossi Caponeri, 1988) e, in primo luogo, del tracciato di nuove realizzati, come la tripartizione dellafronte per mezzo di quattro ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...]
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto e colto mecenate e raffinato patrono dellearti. Per gli allievi di nella chiesa di S. Barnaba che sorgeva di fronte alla sua dimora.
Il figlio, Raffaello, ne ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] dell'11° sono particolarmente decisivi per la storia della cultura e dellearti figurative piemontesi, poichè la ridefinizione della geografia politica e la penetrazione dellafronte un gruppo ben caratterizzato di nuove costruzioni che ebbe il suo ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] inginocchiati di fronte a Cristo in trono. Il formato dell'immagine è della terra; l'Antico Testamento, dalla creazione dell'uomo al diluvio universale; la filosofia e le arti liberali; l'Antico Testamento da Abramo ai profeti; la relazione del Nuovo ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...