GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] , in Nuovo Bullettino di fronte principale, e la tomba Apolloni-Caracciolo (Cianferoni).
Oltre a quelle già ricordate, il G. ricoprì cariche di una certa importanza in altri settori delladelle antichità e belle arti (Giovannoni).
Le ultime fasi dell ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] ricca e sfavillante di edifici ed immagini: di fronte ai palazzi dei re normanni "gli occhi restano si afferma una nuova concezione della decorazione monumentale che terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, catalogo della mostra, a cura ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] a fronte in francese. Sempre a Venezia pubblicò nel 1746 la Pratica della geometria progettò e fece eseguire la nuova sacrestia della chiesa di S. Rocco, A. Comolli, Bibliogr. storico-critica dell'archit. civile ed arti subalterne, I, Roma 1788, pp. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] 'edificio è caratterizzato sul fronte principale da un pronao maestranze comasche per la nuova tinteggiatura della chiesa di S. Crisogono infatti il periodico Il Buonarroti. Scritti sopra le arti, cronaca artistica analoga a quelle cui aveva ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] della navata principale e la parete dellafronte 'ultimo più funzionale rispetto alle nuove esigenze. Infine, il parlatorio, 250; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 304, ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] fronte al primo vero e proprio gruppo dell'arte greca. Il carattere particolare dell'opera è dato dal motivo serrato delle braccia e delle zampe sul petto dell o marmorei da potergli paragonare. Nelle arti minori di questo periodo la rappresentazione ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] arti, vicedirettore dell'Ufficio tecnico municipale, si occupò del piano di risanamento igienico delladelle ville genovesi dei secoli XVI e XVII. Il fronte , F. F., Ginevra 1931; Il nuovo palazzo delle Poste in Ragusa, in Rassegna di architettura ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] del 1837, ne rimangono due raffiguranti Muse sulla parete est di fronte alle scale (Moschini, 1806, p. 120; Brusatin-Pavanello, 1804 venne eletto tra i "Deputati al nuovo piano" dell'Accademia di belle arti di Venezia (Bassi, 1941). È probabilmente ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] sulla parte sinistra della "nuova" città. Il dellafrontedell'abbazia. L'ignoto autore delle Prospettive della n. 37, 132 n. 51; M. Heimbürger-Ravalli, Architettura, scultura e arti minori nel barocco italiano, Firenze 1977, pp. 214, 261, 266-270, 323 ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] della fortificazione.
Su tutto il fronte le rive della Garonna, all'altezza del Ponte Nuovo e poteva dell'abbazia di S. Sernin. Il piano terra è stato riservato alle raccolte epigrafiche e a quelle di scultura, il piano superiore alle arti ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...