BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] tra i camerlenghi dellearti, nel novembre-dicembre dello stesso anno fu ottobre successivo la guerra tra Oddi e Della Cornia nuovamente e più violentemente divampò in Passignano e una crisi, quando il diverso fronte in cui militavano i cugini Astorre ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] diresse il teatro Nuovo sperimentale per l solida cultura nel campo dellearti figurative, che il teatro della Spiga a Milano con regolare delega da parte dei parenti dell'artista. Nello stesso anno, dopo l'esplosione di una bomba al tritolo di fronte ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] ; fu poi ammesso alla scuola professionale dellearti decorative industriali di Firenze in S. (1914, Roma, coll. priv.).
Due nuovi collezionisti fecero la loro comparsa: Olindo Malagodi, 1918 Spadini venne congedato dal fronte a causa del male che lo ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] della guerra in ristrettezze economiche. Frattanto la villa di Tragno, vicina alla linea del fronte, nuovo Trentino, 2 giugno 1921, p. 2; Id., Arte e concetto ispiratore in O. T.: studio critico, Trento 1926; A. Lancellotti, La III Mostra dellearti ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] rivolti al campo specifico dellearti figurative in presentazioni di "internazionalista", di fronte al "nazionalismo" del febbraio, e in Studi Piemontesi, IX, fasc. 1; J[anus], in Nuova società, VIII 166, pp. 46 s.; S. Ruffino, in Gazzetta del Popolo ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] a lacunari; dellanuova collegiata di Minori (1831); del palazzo comunale di Maiori e della sistemazione del fronte a mare ( di libero professionista. Guidò una nuova fase dell’istituto di belle arti, dal 1849 come vicedirettore facente funzioni ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] fronte alla minaccia viscontea ma trasformatosi, in breve tempo, nel principale organo di governo cittadino.
Al collegio, composto da quattro banchieri, tre notai, due mercanti e un solo dottore dellonuovo del popolo e dellearti verso il tramonto, ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] , pubblicato a Milano nel 1940.
Nello scritto, in cui si dichiara che il «nuovo compito della poesia e dellearti nell’Italia Imperiale Fascista figlia della Guerra Veloce [è] quello di organizzare con proficua distribuzione d’intuiti e sforzi ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] del duplice impegno cui era chiamata a far fronte. Nell'autunno 1762 il F. era a esempio nel 1772, durante la tentata riforma dellearti) e ad Andrea Tron, ma - di Padova, per la quale egli ricorse nuovamente alla collaborazione del Gozzi.
Il F. ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] scelta di Torino, capitale del nuovo Regno e sede di una capillare, indispensabile di fronte a tanta ostilità . Loescher, Catalogo delle proprie edizioni, Torino 1877; E. L., in Giorn. della libreria, della tipografia e dellearti e industrie affini, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...