ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'inizio del nuovo priorato, il 23 giugno, la vigilia di S. Giovanni, andando, come d'uso, i consoli dellearti a recare l fermo di giudice ch'egli assume, nell'ultimo trattato, di fronte a sovrani e signori vivi e morti, ben diverso da quello ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] arti liberali, dove nessun posto autonomo aveva fino a quel momento trovato. Questa logica del diritto era stata maturata e affinata nei due secoli della scuola dei glossatori: ed è naturale che sia stata aperta e sensibile all'afflato di idee nuove ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dellearti. Nei margini della sua copia del commento di E. a Sent., I (Parigi, Bibl. nat., Lat. 15848) Goffredo di Fontaines ha conservato il testo dei cinquantuno articoli censurati, tutti tratti da Sent., I, e la difesa pronunciata da E. di fronte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Nuovo Testamento. A lui spetta probabilmente anche la rovinata e variamente attribuita Cacciata dal Paradiso sulla parete destra della seconda campata, dove, sulla parete di fronte ad Assisi, in Studi di storia dellearti, 1977, pp. 43-54; L ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ricca, solo in questa prospettiva. Di fronte alla morte B. infatti non ritiene ad informarci sul metodo seguito in questa nuova opera di adattamento: pur professando la si fa di Filosofia la regina dellearti liberali che la circondano. Ben inteso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] lo orientavano naturalmente verso la facoltà dellearti, in cui, accanto alla fu eletto consigliere ducale, ufficio che assumerà di nuovo il 1° febbr. del 1534 e che deteneva . fu'chiamato a difendersi su due fronti. Da un canto si vide costretto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] pubblici della Depositeria e di altri enti (come, a partire dal 1593, i Ceppi di Prato), alla costruzione di nuove case, destinate alla vendita o all'affitto a condizioni agevolate. Ai costi enormi di questo insieme di operazioni si fece fronte anche ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] papa di fronte alla ribellione dell'architettura frequentando i membri dell'Accademia della Virtù.1 fondata da Claudio Tolomei, che fra i suoi progetti coltivava l'idea di una nuova edizione di Vitruvio. Fin da giovane egli fu affascinato dalle arti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nello Stato, l'elenco dellearti e del mestieri permessi agli per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo di una rete di dogane per tutte le frontieredello Stato, che sono in nuce i principî ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di una nuova "discordia", questa volta interna alla parte guelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato dellearti (I, 4-5), e un excursus (I, 6-10) sulla ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...