Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nazionale, nonché l'esistenza dei nazionalismi, sono stati rimessi radicalmente in discussione difronte cui opera, il nazionalismo può essere forza diliberazione o di oppressione, di emancipazione o di conformismo, di solidarietà o di odio: ma può ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] a favore del movimento diliberazione e la subordinazione della di aiuti reciproci disinteressati, ciò che di fatto prevale è sempre l'interesse nazionale dei singoli Stati, e specialmente quello del partner di volta in volta più forte. Difronte ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] idea non vi opera come strumento diliberazione, ma come fattore di alienazione. Movendo da queste premesse, membri il comportamento difronte al futuro. L'idealizzazione inclusa nell'ideologia nazionale postula ‟la svalutazione di tutte le lotte ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] il secondo, non solo dello Stato nazionale e della sua ‛necessità', ma del progresso e, difronte alla corrente infinita del divenire, ripeté le parole di Egmont: ‟Chi in atto le sue tecniche diliberazione e poi di controllo degli istinti, l'umanità ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] nazionale, da cui certo nel 1920 si era rimasti, nonostante tutto, ancora ben lontani») e per farvi fronte sarebbe stata necessaria non
«una pluralità qualsiasi di forze eterogenee, ma […] una forza omogenea, dotata di un suo nerbo spirituale, di ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] per non cedere ulteriore terreno difronte all’avanzata del Partito comunista5. pienamente l’opera di Comunione e liberazione, affermando che e promozione umana, Atti del I Convegno ecclesiale nazionale (Roma 1976), Roma 1977, pp. 467-468 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] «Lega democratica nazionaledi don Romolo Murri .
57 Cfr. M. Visentin, La posizione di Gentile difronte al modernismo, «La Cultura», 44, 2006 libera docenza all’Università di Roma, Gambaro richiese nel 1934 e ottenne il trasferimento all’Università di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] comune linea di azione a frontedi problemi comuni. Di qui il moltiplicarsi delle federazioni di categoria a base nazionale che si .
L’attacco al modello originario di sindacato aveva poi avuto il merito diliberare «le masse cattoliche» da una ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] bene, ci si ritrova difronte a una questione di linguaggio [...]: se non (1933) di Pietro Zanfrognini, filosofo modenese abbastanza noto sul piano nazionale, che tutto da guadagnare, anche in fatto diliberazione e di autonomia, da questo contatto e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] studenti non in grado di far fronte alla selezione che, di fuori del sistema pubblico nazionale, magari con compiti particolari di servizio, di sperimentazione, di ricerca.
Personalmente mi auguro che il mondo cattolico nel suo insieme, liberato ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...