BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] intenzione politica in un senso di rinnovamento nazionale, che comunque, con il Romagna tutto questo valeva ben poco difronte alla polizia dei cardinali legati e di veder liberata l'Italia; ... nel 1859 vedendola avviata pel sentiero della liberazione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , due voci di savoiardi si alzarono a dichiarare un senso di estraneità difronte all'indirizzo nazionale della politica del omaggio agli ideali della libertà civile e politica, e alla liberazione delle patrie. L'esempio italiano, ha notato F. Venturi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di determinati aspetti di una questione nazionale". Vale a dire, il Mezzogiorno fungeva da "colonia" interna del capitalismo italiano e, come nelle rivoluzioni anticoloniali, la liberazione "tattica difronte unico" e teorizzava l'imminenza di una ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] il padre, che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazionedi Roma vi si stabili, iniziando a lavorare come funzionario Fronte della gioventù confluirà, assieme a un caleidoscopio di altre sigle giovanili, nell'Alleanza nazionale giovanile del Fronte ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di restare "in Toscana per godervi pacificamente di tutti i diritti di cittadino", furono ben liete il 12 giugno diliberarlo duplicazione della carica di agente nazionale generale in favore isolotto Pelée difronte a Cherbourg in attesa di essere ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 'interruzione della guerra con l'Austria lo colsero di sorpresa. Difronte alla svolta che portò alle dimissioni del governo condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamento di ordini civili atti ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] liberazione dei prigionieri e per la concessione del perdono ai ribelli, F. III il 26 settembre promise a Carlo di a Pisa, difronte anche al di re nazionale. Lungo il viaggio, a Resuttano, si ammalò gravemente. Da tempo soffriva di gotta. Decise di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] delle sue pagine, la dedica diLiberazione,ultimo volume della tetralogia romanzesca ( porta in fronte". Il titolo, peraltro, mutuato al Montesquieu, già di per sé concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di due giorni l'inizio. Il 6 febbraio, all'indomani della fuga del duca, il F., che era detenuto nelle carceri del palazzo comunale, fu liberato insieme con i fratelli Carlo e Luigi dalle colonne della guardia nazionale quale avendo difronte, oltre ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nazionale scaldava molti cervelli, il popolo minuto e gli abitanti delle campagne sarebbero rimasti certamente inerti difronte lotta diliberazione dell'Italia. Nel dispaccio del 29 aprile, parlando del tentativo di tal Bormefils di raccogliere ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, rugosa; f. olimpica, nel linguaggio medico,...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...